3 Maggio, 2024
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Roma traffico impazzito, il Campidoglio propone lo smart working

Roma, una delle città più belle e visitate al mondo non solo è famosa e ricordata dai turisti per la sua bellezza, ma, di solito i turisti stessi, la ricordano anche come una città caotica e trafficata, questo perché trattandosi di una città storica, è la stata la modernità che si è dovuta adattare a all’antichità. Quello che però si sta verificando in questi giorni è qualcosa di unico che neanche i romani stessi hanno mai visto, un traffico impazzito sta infatti invadendo la zona di piazza Venezia a causa dei cantieri relativi ai lavori della metro C aperti da neanche due giorni. La zona di Roma centro però è una zona ricca anche di uffici e i dipendenti che lavorano lì, si sono quindi ritrovati in un traffico che li ha immobilizzati completamente e sono scattate subito critiche nei confronti del sindaco Gualtieri che non è stato in grado di gestire sin da subito la situazione. Per rimediare quindi a questa situazione il sindaco ha convocato una riunione d’urgenza per valutare alternative e soluzioni sulla viabilità.

Nelle prossime ore, al termine del vertice convocato negli uffici del sindaco, saranno annunciati i provvedimenti definitivi, ma l’assessore ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, ha già suggerito come soluzione il ricorso allo smart working, per i dipendenti pubblici, almeno per una buona parte dei funzionari che lavorano negli uffici centrali del Campidoglio.

Secondo i dati dell’assessore, solo i dipendenti del Comune di Roma sono 24mila, ma se aggiungiamo tutti quelli della pubblica amministrazione il conto sale addirittura 80mila persone. «Un’ipotesi che stiamo ancora valutando, ma se riuscissimo in qualche maniera a ridurre l’afflusso – ha spiegato Segnalini – che si concentra nelle ore della mattinata, una serie di problemi saranno sicuramente, se non risolti, quantomeno alleviati».

Certo è che i cantieri di piazza Venezia sono necessari e fondamentali per la città. L’obiettivo è quello di aprire la stazione – museo della metro C entro il 2032 e fino ad allora in diverse parti della piazza si alterneranno cantieri e lavori in corso. Questa fase del cantiere proseguirà per due anni, per passare poi all’altro lato della piazza.

Intanto, in attesa delle decisioni del Campidoglio, i presidi delle scuole del centro hanno già detto che eventuali ritardi da parte degli studenti saranno tollerati in queste settimane, perché non dipeso da loro.

Claudia Reale
Redattrice L’agone

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