30 Aprile, 2024
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A proposito dell’agricoltura sociale e le sue mille funzionalità

Il 21 settembre  nell’Aais di Castel Giuliano, si è svolta “L’agricoltura sociale e le sue mille funzionalità”, promossa dall’associazione Aais e alla presenza di tutti i sindaci del territorio Sabatino (Claudia Maciucchi, Marco Crocicchi, Angelo Pizzigallo, Alessio Telloni e Alessandro Bettarelli), oltre all’assessore Regione Lazio alle politiche sociali Massimiliano Maselli e altri amministratori, associazioni che a vario titolo sostengono e apprezzano il ruolo e la capacità organizzativa e sociale che l’Aais e i suoi collaboratori svolgono.

Il presidente Rosaluccia Reggi ha salutato e ringraziato i presenti augurando a tutti buon lavoro e rinnovando il sostegno, necessario e indispensabile per l’associazione; Donatella Scalzi, sempre encomiabile e professionale ha introdotto la giornata, spaziando e raccontando quanto sia faticoso e allo stesso tempo indispensabile creare idee, avere le giuste collaborazioni in una rete che permette di dare assistenza e allo stesso tempo intrattenere i ragazzi con disabilità in attività concrete, come quelle legate all’agricoltura sociale. Ha ribadito poi l’importanza di portare delle migliorie alla nuova proposta di legge sull’agricoltura sociale (n. 24 del 3 maggio 2023, ndr), che al momento non riconosce le buone prassi dell’agricoltura sociale portate avanti da Aps, Odv e istituti scolastici, che invece sono il cuore di questa sinergia.

La scuola “Salvo D’Acquisto” con i suoi studenti, professori e il professor Alessio Fiorucci, hanno raccontato le loro esperienze e quanto sia utile la collaborazione.

Per i ragazzi è stato sicuramente un lavoro importante da un punto di vista tecnico-formativo in quanto sono stati coinvolti in un progetto di sei mesi inerenti al loro percorso didattico, con nozioni tecniche e metodo di coltivazione affrontati dai ragazzi per la prima volta.

L’altro obiettivo importante è stato il legame creatosi con i ragazzi dell’Aais, due realtà apparentemente differenti ma che per questo periodo sono stati un tutt’uno, una vera squadra per la realizzazione del progetto. Tornare in azienda dopo tre mesi dall’ultima volta e vedere il risultato ottenuto è stata una grande soddisfazione.

L’agricoltura sociale prevede come obiettivi importanti l’inclusione sociale, che ha visto i ragazzi del “Salvo D’Acquisto” collaborare con la comunità Aais; la formazione tecnica: i ragazzi hanno potuto operare direttamente su campo in un progetto che vede coinvolto anche il dipartimento Dafne dell’università degli studi della Tuscia, che su campo agrario e forestale è tra le più importanti a livello nazionale e internazionale; la sostenibilità ambientale: nel nostro piccolo sono state utilizzate solamente metodologie di agricoltura biologica evitando qualsiasi prodotto di natura chimica; la valorizzazione del prodotto locale: ci si è occupati della coltivazione del pomodoro di Trevignano e del broccoletto di Anguillara, due eccellenze tipiche del territorio.

Altro punto importante il sostegno scientifico e tecnico su cui si basa l’associazione attraverso varie collaborazioni consolidate da anni quali l’Enea, l’Ispra, l’Arsial, l’università della Tuscia, vicini e promotori sullo sviluppo e produzione di prodotti come il pomodoro di Trevignano Romano, il broccoletto di Anguillara Sabazia, la produzione del miele e il peperoncino.

Finita la parte illustrativa della giornata, tutti i sindaci presenti, che hanno con l’associazione una convenzione gratuita sull’agricoltura sociale, hanno preso la parola, riconoscendo il ruolo dell’Aais onlus, unica nel territorio ad aver strutturato l’associazione con un respiro largo e dove operatori e utenti oltre a svolgere un lavoro eccellente e meritevole, si ritrovano con grande coesione e conoscenza a svolgere la loro missione.

Dopo l’intervento dei sindaci ha preso la parola l’assessore ai servizi sociali Massimiliano Maselli, che ha ringraziato l’associazione per l’invito , valorizzato il lavoro dei ragazzi in agricoltura, sottolineato l’importanza della vicinanza dei sindaci all’associazione. Ha illustrato le nuove linee guida del suo impegno nel sociale comunicato che ci saranno a breve nuove opportunità sia per le famiglie, sia a sostegno dei centri diurni che a oggi rappresentano un bene comune. Ha poi preso l’impegno di organizzare dei tavoli tecnici congiunti tra l’agricoltura e il sociale per portare migliorie alla proposta di legge.

L’agone nuovo, componente della rete e da sempre vicino all’Aais, fa i complimenti a tutto il gruppo dirigente, agli operatori, per il loro impegno e la grande umanità che mettono tutti i giorni nello stare vicino a un mondo che chiede la vicinanza a chi può darla. Grazie all’Aais tutta.

Giovanni Furgiule
Presidente L’agone nuovo

 

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