28 Maggio, 2024
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La classifica di tutte le città più care d’Italia

L’Istat ha reso noti oggi i dati territoriali dell’inflazione di luglio, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica completa di tutte le città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita. Non solo, quindi, delle città capoluoghi di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti.

 

In testa alla graduatoria, Genova dove l’inflazione tendenziale più alta d’Italia, pari a +8,2%, si traduce anche nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente a 1787 euro per una famiglia media.

Medaglia d’argento per Varese, +6,5% su luglio 2022, e un incremento di spesa pari a 1714 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Milano che, pur avendo un’inflazione poco più alta di quella media italiana, +6,3%, ha una spesa supplementare pari a 1710 euro annui per una famiglia tipo.

Al quarto posto Grosseto, che con la terza inflazione annua più elevata d’Italia, +7,5%, ha una stangata pari a 1691 euro.

Seguono Lodi (+6,5%, +1650 euro), Perugia (+6,9%, +1585 euro), al settimo posto Siena con 1578 euro (al quinto posto per inflazione con +7%), poi Bologna (+6,3%, +1572 euro). Chiudono la top ten Alessandria (+6,9%, +1533 euro), ex aequo con Lucca (+6,8%, +1533 euro).

 

Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa è ancora una volta Potenza, con l’inflazione più bassa del Paese (+3,5%) e dove in media si spendono “solo” 691 euro in più all’anno. Al 2° posto Catanzaro, seconda per inflazione (+4,3%, +803 euro). Medaglia di bronzo Reggio Calabria (+4,7%, +878 euro). Bene anche Caserta (4° posto), Ancona (7°), Bari (8°) e Cagliari (10° posto, con +5,5% e 1033 euro).

 

In testa alla classifica delle regioni più “costose” (Tabella n. 2), con un’inflazione annua a +7,9%, abbondantemente la più alta d’Italia, la Liguria che registra a famiglia un aggravio medio pari a 1630 euro su base annua. Segue l’Umbria, dove la crescita dei prezzi del 6,7% implica un’impennata del costo della vita pari a 1513 euro, terza la Lombardia, dove nonostante l’inflazione sia inferiore a quella nazionale, +5,8%, il rincaro annuo è di 1507 euro.

 

La regione più risparmiosa è ancora una volta la Basilicata, +3,6%, pari a 697 euro, seguita dal Molise (+5,1%, +934 euro). Medaglia di Bronzo per la Calabria (+5,2%, +951 euro).

 

Tabella n. 1: Classifica completa delle città più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)

N Città Rincaro annuo

per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di luglio

1 Genova 1787 8,2
2 Varese 1714 6,5
3 Milano 1710 6,3
4 Grosseto 1691 7,5
5 Lodi 1650 6,5
6 Perugia 1585 6,9
7 Siena 1578 7,0
8 Bologna 1572 6,3
9 Alessandria 1533 6,9
9 Lucca 1533 6,8
11 Lecco 1523 6,0
12 Ravenna 1522 6,3
13 Firenze 1516 6,5
14 Venezia 1515 6,3
15 Torino 1495 6,5
16 Massa-Carrara 1488 6,6
16 Pistoia 1488 6,6
18 Imperia 1482 7,4
19 Modena 1474 6,1
19 Ferrara 1474 6,1
21 Terni 1470 6,4
22 Pisa 1465 6,5
23 Bolzano 1462 5,5
24 Pavia 1450 5,5
24 Piacenza 1450 6,0
24 Forlì-Cesena 1450 6,0
24 Rimini 1450 6,0
28 Como 1424 5,4
28 Brescia 1424 5,4
30 Mantova 1422 5,6
31 Padova 1420 6,1
31 Livorno 1420 6,3
33 Arezzo 1398 6,2
34 Benevento 1362 7,0
35 Roma 1358 5,8
36 Cuneo 1355 6,1
37 Treviso 1350 5,8
38 Trieste 1346 5,8
39 Bergamo 1345 5,1
40 Viterbo 1336 5,9
41 Novara 1333 6,0
42 Palermo 1330 6,7
43 Vicenza 1327 5,7
44 Udine 1323 5,7
45 Teramo 1301 6,4
46 Messina 1297 6,8
47 Belluno 1293 5,8
47 Brindisi 1293 7,8
49 Cremona 1292 4,9
  ITALIA 1283 5,9
50 Verona 1280 5,5
50 Rovigo

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