18 Maggio, 2024
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Delitti Sommersi, presentato il 15° romanzo della scrittrice cerite Daniela Alibrandi

Una signora minuta, con un bel sorriso pulito e il profilo basso di chi sta percorrendo la strada per salire in alto. Questo è l’identikit di Daniela Alibrandi, scrittrice che ha vissuto la propria vita tra Cerveteri e gli Stati Uniti e che può considerarsi a buona ragione l’orgoglio della cittadina cerite. Lo scorso venerdì 5, proprio a Cerveteri, ha presentato il suo 15° romanzo, “Delitti sommersi”, un’opera tridimensionale, come le piace definire il suo libro. Una commistione armonica tra genere letterario poliziesco in cui viene adottata una narrativa che utilizza la suspance, la tensione e l’eccitazione come elementi principali della trama, mantenendo desto l’interesse del lettore con la narrazione di misteriosi delitti e le vicende connesse delle inchieste che ne conseguono.

La presentazione, che era prevista al bar letterario “Il Rifugio degli Elfi”, a causa del maltempo si è tenuta nella sala espositiva di Palazzo Ruspoli, in piazza Santa Maria. A fare gli onori di casa il vicesindaco Federica Battafarano; ha moderato Maria Rosaria Milani, alternandosi con la voce recitante dell’attore Agostino De Angelis, che ha letto alcuni passi salienti del romanzo. Domenica scorsa la presentazione del libro si è replicata in uno scenario dall’alto valore suggestivo, nella sala del Nostromo del Castello di Santa Severa, nell’ambito della prima serata della rassegna “Calici sotto le stelle”. Ha condotto quest’ultima presentazione del libro Giorgia Gioacchini, che ha moderato un dialogo dall’altissimo pregio tematico e culturale tra l’autrice e il criminologo forense Gianluca Di Pietrantonio; a recitare alcuni passi del romanzo è stato nuovamente l’attore Agostino De Angelis. La trama del racconto, ambientata nei laghi sotterranei di Roma, è tessuta con grande abilità narrativa, mantenendo fin dalle prime pagine un ritmo serrato e coinvolgente, che trascina il lettore dalla prima all’ultima pagina; come è endemico dei grandi scrittori gialli, Daniela dà al lettore la continua illusione di intuire l’identità dell’assassino e il movente, che sarà svelato, però,  solo all’ultima pagina.

Il racconto è ambientato negli anni 80 e l’investigazione, proposta dalla squadra di poliziotti nati dalla penna di Daniela Alibrandi, è quella tradizionale, fatta di intuito, tenacia, perseveranza, inferenze e deduzioni. Lo stile narrativo è scorrevole e fluente, con un lessico semplice e immediato, costruito con grande capacità descrittiva ed emozionale. La maestria con cui descrive i passaggi più cruenti lascia spazio ad altrettanta bravura e soavità nel trasferire i sentimenti e la sofferenza psichica dell’assassino, un serial killer psicopatico in cerca di vendetta. Una bravura quella di Daniela che è solo una conferma già convalidata dai 14 romanzi che hanno preceduto l’odierno, ricevendo numerosi riconoscimenti letterari; i più importanti sono il premio Circe 2013, il premio Perseide 2014, il Memorial Miriam Sermoneta 2014 e il premio Women in Art Week 2022. Delitti sommersi, edito Morellini, è un extended book, ovvero attraverso un Qr-code che si trova in quarta di copertina, si può entrare in un mondo fantastico dove si ha la possibilità di visualizzare i luoghi e le musiche del periodo di ambientazione del romanzo. La vena creativa di Daniela Alibrandi è ancora rigogliosa e fertile, infatti l’autrice ha anticipato di star già scrivendo il 16° romanzo, quinto in cui racconta le gesta del commissario Rosco e della sua squadra investigativa. Una bella persona e una scrittrice d’eccellenza, il cui attestato di merito si è manifestato nell’entusiasmo dei numerosi intervenuti alle presentazioni.
Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone

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