27 Aprile, 2024
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A Canale Monterano… la forma di un grazie

Ha scelto una mattinata qualsiasi di un giorno di inizio estate, il sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli, per ringraziare i volontari che durante l’anno scolastico hanno realizzato incontri e corsi di formazioni con i ragazzi. Una cerimonia sobria che si è svolta nell’aula consiliare del Comune, alla presenza dell’Assessore alla Scuola, Formazione e Diritto allo Studio, Valeria Pasquali, con la consegna di meravigliose formelle in terracotta dell’artista Fabrizio Naggi, raffiguranti il Convento di San Bonaventura, anima simbolica di Canale. Nonostante l’austerità del luogo, è stato un momento semplice e familiare, mosso dalla gratitudine autentica dell’Amministrazione e connotato dalle parole del primo cittadino: “Quella di oggi è la prima edizione di quello che può e vuole diventare un appuntamento annuale fisso; la nostra comunità è famosa per il suo propositivo e importante tessuto di volontariato ed è arrivato il momento di dare a coloro che collaborano gratuitamente con il Comune, il giusto e simbolico riconoscimento che meritano. Offrire il proprio tempo per gli altri è un gesto prezioso e assolutamente non dovuto che non può e non deve essere dato per scontato e trascurato. Perciò, da quest’anno, grazie all’idea avuta dall’assessore Pasquali, che ha promosso questa iniziativa, la cerimonia diventerà una piacevole consuetudine”. A mantenere cordiale e intimo l’atmosfera dell’incontro, hanno contribuito le parole commosse di Valeria Pasquali: “Dopo il verbo amare, il verbo aiutare è il più bello del mondo e a Canale e Montevirginio abbiamo la fortuna di avere tanti concittadini che hanno fatto di questa parola, una parte importante della loro vita, dando aiuto, conoscenze e speranze senza chiedere nulla in cambio. A loro il nostro grazie sincero e l’augurio di continuare a collaborare a lungo insieme”.

Contano poco i titoli di ognuno se rapportati alla generosa benevolenza del loro agire: i nomi, invece sì, debbono essere ricordati, incarnazioni di gesti dal valore non quantificabile:

Gianluca Di Pietrantonio per il suo progetto su bullismo e cyberbullismo, Veronica Giusti, per gli incontri formativi ai docenti “stare bene per fare bene”, Claudia Zagarola, per il corso di inglese per adulti, Laura Di Pietro, Annamaria Fanelli, Laura Mancuso, Alessandra Fortini, Mimma e Vincenzo Rossi per il corso di italiano per stranieri, Carmine Ferrara per l’assistenza e la disponibilità durante le attività svolte in teatro, Ernesto Giuffrida per il coordinamento e il supporto del gruppo comunale di Protezione Civile.

Profili bassi di competenze elevate, volti e occhi puliti grati e quasi increduli di quel ringraziamento che percepiscono già nella genesi di ogni proposito, come hanno inteso specificare emozionati Carmine Ferrarra e Gianluca Di Pietrantonio; “offrire il proprio contributo possibile a rappresentanti di un’amministrazione così attenta alle fasce fragili della cittadinanza, appare come un atto doveroso”, hanno affermato.

C’era tanta luce nell’aula consiliare, sebbene gli scuri fossero accostati e i lampadari spenti: quella luminosità che non conosce le ombre dell’età e la fugacità del tempo, non vuole abbagliare ma solo rischiarare i viali più tortuosi e tormentanti ed è capace dei quarantatrè tramonti auspicati da chiunque sappia trovare in sé il suo Piccolo Principe.

Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone

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