2 Maggio, 2024
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Cari Soloni vi scrivo. E comunque lo faccio a cuore aperto…

Mi rivolgo a tutti coloro che sputano parole vergognose, offensive, terribili da ascoltare. Parole che affermano che quegli uomini, quelle donne, quei bambini che continuano a morire in mare, quel mare che un tempo era la strada per unire i popoli, sarebbero degli sciocchi perché avrebbero avuto la possibilità di venire in Italia in aereo (magari in classe business), che sono ricchi sfondati perché hanno cellulari di ultima generazione, che avrebbero fatto meglio a corrompere qualcuno per fuggire dal loro Paese, che vengono a rubarci il lavoro, che non sanno che non ci si mette in mare quando questo è agitato ed altre amenità del genere, una più stupida, più inconsistente, più falsa e più incredibile dell’altra.
A questi Soloni vorrei chiedere se sappiano che io e loro (e chi sta leggendo questo testo) abbiamo avuto la fortuna, senza averne assolutamente alcun merito, di essere nati in un Paese libero. Libero grazie ai nostri nonni, morti per la nostra libertà. Libero perché ha depredato e ucciso per essere ricco e conseguentemente libero. Libero e ricco perché è sporco del sangue degli sfruttati cui è stato e continua ad essere rubato ciò che ci rende ricchi e potenti.
A questi Soloni chiedo se sappiano che quei poveracci morti in mare hanno avuto la sfortuna, senza averne assolutamente alcuna colpa, di nascere in Paesi dove la libertà non esiste. Dove la libertà non c’è per nostre colpe storiche ed economiche. A questi Soloni chiedo quale merito abbiamo io e loro per avere la fortuna di poter parlare senza preoccuparsi del cibo e della salute. A questi Soloni chiedo quali colpe abbiano quelle madri e quei bambini per essere nati in luoghi dove la fame persiste, e persiste per permettere a noi di ingrassare senza problemi.
In realtà la maggior parte di questi Soloni sono banalmente degli ignoranti (lo si nota da come violentano la nostra amata lingua italiana quando sputano lettere sulla tastiera), incolti e quindi incapaci, data la loro ignoranza, di fare anche il benché minimo semplice sillogismo. Non sono in grado di fare altro che ripetere e diffondere, prezzolati o meno, quello che comanda di dire il loro padrone.
In alcuni casi credo che i Soloni potrebbero essere applicazioni automatiche che scrivono frasi razzistiche senza senso ed ovviamente senza avere minimamente conoscenza di storia, di economia, di politica, di cronaca. Per gli automatismi e gli imbecilli è in effetti molto difficile leggere, comprendendole, più di 2 righe.
Una piccolissima parte, quella più potente e l’unica che ne trae profitto, è composta da gente istruita, furba, senza scrupoli, senza cuore e senza coscienza che sa bene come turlupinare gli elettori per ottenere posti di potere istituzionali. inventando falsità che toccano l’unico organo cui gli ignoranti e gli imbecilli sanno dare ascolto: la pancia. Questi squali traggono guadagno dall’esistenza delle frontiere, dell’avvento delle guerre che perpetuino confini inesistenti fra chi sia nato in Paesi ricchi e chi sia nato in Paesi poveri, fra chi ruba e chi viene derubato. Usano il diritto di nascita come se sia un merito essere nati in una famiglia ricca. Come se sia un diritto sprecare ciò che la fortuna (Dio per chi crede) ci ha donato. Come se sia un diritto far morire chi abbiamo derubato.
Riccardo Agresti

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