2 Maggio, 2024
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Omicidio Padova: padre uccide i figli a coltellate. Poi si suicida

Nella villetta di Trebaseleghe l’uomo, 49 anni, avrebbe accoltellato alla gola i figli Francesca e Pietro, che cercavano di fuggire, prima di togliersi la vita

Padova, 20 dicembre 2020 – Drammatico duplice omicidio, con suicidio, a Trebaseleghe (in provincia di Padova): un padre ha ucciso i suoi due figli minorenni e poi si è tolto la vita con lo stesso coltello. L’uomo – Alessandro Ponti, di 49 anni – ha messo fine alla vita dei figli Francesca, di 15 anni, e Pietro, di 13, nella sua casa: li ha accoltellati alla gola e subito dopo ha sgozzato anche se stesso. Al momento non vi sono ancora ipotesi sull’origine del terribile atto. L’uomo era divorziato da tempo dalla moglie e madre delle due giovani vittime, che vive in un’altra casa, poco lontano. Pare che i figli vivessero con la mamma, ma erano ospiti dal papà per qualche giorno.

L’allarme è scattato verso le 14: a chiamare i carabinieri è stato il fratello dell’omicida. E’ stato lui a trovare i tre cadaveri – in un lago di sangue – nella villetta del fratello, in via Sant’Ambrogio alle 13.45. Emergono i primi particolari della mattanza: sembra che prima di morire sotto i fendenti del padre, i due ragazzini abbiano cercato dsperatamente di scappare dall’uomo. Ma il padre è riuscito a fermarli entrambi: con micidiali coltellate alla gola.

 

La dinamica dell’orrore

Non è ancora stato stabilito se la ferocia del padre assassino sia esplosa ieri sera, mentre i fratelli si erano appena addormentati, o stamattina presto. Ma dalle prime ricostruzioni  emerge un particolare  agghiacciante, che rende la tragedia ancora più orribile: pare che i ragazzi abbiamo capito cosa stava succedendo, forse hanno visto il papà già con il coltello in mano e ne hannoro intuito le intenzioni, tentando così di fuggire. 
Ma l’uomo è stato implacabile: ha raggiunto i due ragazzi, si è avventato su di loro e li ha accoltellati entrambi alla gola. Per i due adolescenti non c’è stato scampo. Poi con la stessa arma, il padre si è pugnalato mortalmente alla carotide.
Una scena che verosimilmente si è svolta in pochi attimi, e nel silenzio:  nessuno dei vicini avrebbe sentito urla o trambusto, anche se la villetta è attorniata da altre abitazioni.

La situazione familiare

La mamma dei due ragazzini, divorziata da Pontin, è stata raggiunta nella sua abitazione dai Carabinieri, che le hanno dato la terribile notizia. Sul posto è stata fatta arrivare subito un’ambulanza con personale del 118. 
Il rapporto con il marito era finito da tempo. Pontin, falegname, con la passione per la filosofia olistica e i massaggi orientali, aveva una nuova compagna. Chi lo conosce dice che stava attraversando un periodo positivo dopo la dolorosa separazione. Nessuno poteva immaginare l’orrore che lo ha armato contro i suoi figli.

(Quotidiano.net)

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