28 Aprile, 2024
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Milano e Roma non sono Napoli, strade piene e assembramenti ma nessuna polemica

Ve le ricordate le immagini del lungomare di Napoli oppure delle vie dello shopping (via Toledo e via Luca Giordano al Vomero) piene di persone?

Ve le ricordate le polemiche successive nonostante la Campania in quelle settimane, tra fine ottobre e i primi 15 giorni di novembre, stesse in zona Gialla, quella con meno restrizioni?

Bene. Adesso guardate le immagini di oggi, domenica 29 novembre, delle vie principali di Milano o Torino. Oppure guardate quelle di via del Corso a Roma (il Lazio è zona Gialla da sempre). Guardatele bene perché sono le stesse che hanno poi generato lo sciacallaggio mediatico su Napoli e la Campania, spingendo poi il ministero delle Salute diretto da Speranza a “spingere” per la zona rossa.

Questi scatti difficilmente genereranno le stesse polemiche di qualche settimane fa. Difficilmente il Giletti o lo Scanzi di turno si divertiranno a processare, gratuitamente, cittadini e governatore davanti al silenzio-assenso di un primi cittadino che non sa più in che direzione andare.

 MILANO

Il week end di sconti del Black Friday e la riapertura dei negozi nella Lombardia ‘zona arancione’ da domenica ha fatto riversare migliaia di milanesi per vie dello shopping natalizio. Corso Vittorio Emanuele Piazza Duomo sono state prese d’assalto: “Dopo tutte le settimane a casa avevamo voglia di uscire”, raccontano in molti, anche se qualcuno si è detto preoccupato per la grande ressa.

 TORINO

Anche a Torino, nel primo giorno di zona arancione, le strade sono piene. Tra via Po, via Roma e piazza Castello gli assembramenti sono inevitabili. Da qui l’invito del sindaco, Chiara Appendino, che sui sociali ha ricordato ai propri concittadini che “si può passeggiare e fare shopping in modo responsabile”. “Oggi – ha aggiunto – e’ una bella giornata dopo settimane di limitazioni, riaprono i negozi e sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune”. Dalla sindaca poi sono arrivate “due raccomandazioni”, ovvero, “supportiamo i negozi di vicinato e, nel contempo, non abbassiamo la guardia”.

 ROMA

La foto di via del Corso scattata nel tardo pomeriggio è una vergogna. Un oltraggio a quanti sono impegnati a fronteggiare la crisi sanitaria che a Roma è pesante. Anche oggi nella città si sono contati oltre 1.000 contagi con i minor tamponi del fine settimana. Ma la Sindaca, con un post su Facebook, inaugura spelacchio: “Sono certa che tante famiglie e persone verranno in centro per lasciarsi avvolgere dall’atmosfera del Natale tra le strade della nostra città, e magari durante le loro passeggiate entreranno nei negozi per fare acquisti”.

“Via del Corso oggi – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – al pari di Maximo lo scorso venerdì, ci dimostrano che i tanto promessi controlli e i contingentamenti delle vie dello shopping sono rimasti disattesi. Con un serio rischio di contagio per i lavoratori e i cittadini”. “Non è possibile subordinare la salute dei romani agli interessi economici delle lobbies del commercio – prosegue il rappresentante sindacale – i nostri ospedali sono sotto una pressione ormai insostenibile e i lavoratori del commercio continuano a morire di Covid-19”. “La sindaca Raggi, il Presidente della Regione Zingaretti e il Prefetto di Roma garantiscano le misure di contenimento e di contrasto degli assembramenti”, – conclude Iacovone.

(Il Riformista)

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