2 Maggio, 2024
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Coronavirus Lazio, partono le prenotazioni on line per i tamponi….

….ma ai drive in si bloccano i server

 

“Black out di pochi minuti” fa sapere la Regione, ma diversi utenti hanno scritto commenti al vetriolo sul sito stesso della Regione Lazio.

E c’è chi si chiede: “Alla fine sono riuscita a prenotarmi ma come sarà la procedura se la gente è in fila da ore e mi vede passare avanti?”

 

Momenti di vero caos ai drive in quando alle 14 quando è partito il servizio prenotazioni online, la sperimentazione avviata dalla Regione Lazio per snellire le snervanti code ai drive in della città, in cui si resta incolonnati in macchina anche per ore. Per far partire il servizio, è stato necessario riavviare i server. Le code si sono allungate, ma la Regione sostiene che lo stop sia durato pochi minuti, “il tempo di riavviare i server”, appunto. Di blocco di server, però, si è parlato tutti i giorni.

“Da ore tutti i drive in fermi per blocco terminali Regione Lazio: io sono qui dalle 12!!!! Per un test… RAPIDO sic!” scrive Filippo, incolonnato in macchina a Tor di Quinto. Proteste e discussioni anche sul sito stesso della Regione Lazio, di commento al post che pubblicizza l’iniziativa delle prenotazioni online: “Il QR code non funziona. Se serve un informatico in regione fatemi sapere” scrive Stefano Salvucci. Francesca Masci spiega che “da’ errore inatteso durante la prenotazione”. Mentre Matteo Rizza ironizza: “Posso immaginare il prossimo tampone: nel 2021”. Ilaria Aresti gioisce: “Il sito funziona! Ho appena effettuato la prenotazione!” scrive alle 15.30. Ed Elena Duranti le risponde: “Io pure ma mi chiedo come sarà la procedura se la gente è in fila da ore”.

È infatti questa la domanda che tutti si pongono: se già dalle sei della mattina ci sono centinaia di persone in coda, come entrano in tutto questo le prenotazioni? Dove vanno quelli che hanno prenotato? C’è una fila dedicata? O nei tre drive in che, in via sperimentale, stanno prendendo prenotazioni online funzioneranno soltanto quelle e gli altri utenti verranno mandati via?

Insomma il caos continua. Scrive Rosanna Pasculli: “Una persona che conosco ha urgenza di fare il tampone e i driver in sono tutti pieni alle 6 del mattino”, suggerendo che “in ogni quartiere dovrebbe essere attrezzato un camper e le file sparirebbero. Chi sta male non può stare 10 ore in macchina. Le strutture autorizzate (private) o non sono pronte o il primo appuntamento utile è per il 6 novembre. O sei guarito o sei morto. Disorganizzazione totale, tra un po’ ritornano i camion militari, facendo gli scongiuri. Però i vip hanno tutto subito”.
La stessa amarezza si coglie in quanti sono in quarantena per un figlio con un positivo in classe: ogni Asl e quasi ogni persona che si riesce a raggiungere dà informazioni diverse. Cresce la rabbia, lo sconforto. Sara Argentin scrive: “Credo che sia casino ovunque, oramai stanno perdendo il controllo dalla mole che hanno….il governo ci avrebbe dovuto pensare”.

Intanto la sperimentazione durerà sette giorni e in caso di effettivo alleggerimento delle code, si estenderà a tutti i drive in del Lazio. Per ora è attiva soltanto per i drive in di Santa Maria della Pietà (Via Eugenio Mattei 72), del Centro Carni (Via Palmiro Togliatti 1200 o IRCCS Santa Lucia, Via Ardeatina 354), e dell’ex presidio Forlanini (Piazza Carlo Forlanini). Per la prenotazione è necessaria la tessera sanitaria e la ricetta medica dematerializzata, da inserire al https://prenota-drive.regione.lazio.it/main/home.

(La Repubblica)

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