19 Maggio, 2024
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Bracciano, Ospedale Padre Pio: bambini e famiglie una giornata in attesa per i tamponi.

 

Sabato 10 ottobre nuova giornata di fuoco all’Ospedale Padre Pio di Bracciano per l’effettuazione dei tamponi rapidi di identificazione del Covid. Dalle prime ore del mattino intorno all’Ospedale ha iniziato ad intensificarsi il traffico per le persone in arrivo per mettersi in fila, già alle 10.30 il numero assegnato si avvicinava al centesimo.

Convocati dalla ASL per quella giornata tanti bambini di una scolaresca di Bracciano, operatori socio assistenziali, ragazzi di scuole superiori, insegnanti di zona e provenienti anche da Ladispoli. Le convocazioni riguardavano la fascia oraria che andava dalle 11.00 alle 14.00, bambini e famiglie hanno così iniziato a mettersi in fila dalle 10.00, solo alle 12.00 passate sono iniziati i tamponi, la fila è stata smaltita solo poco dopo le 16.00, gli ultimi risultati sono stati consegnati dopo le 17.00. Così i bambini e le relative famiglie hanno dovuto passare nel parco dell’Ospedale, in una situazione pericolosa, soggetti ai continui sbalzi termici della giornata, quasi l’intera giornata. Gli stessi operatori sanitati presenti hanno continuato il loro servizio oltre il proprio turno, fronteggiando le diverse e tante situazioni, oltre i tamponi richiesti dalla Asl c’erano cittadini che si presentavano per altri motivi, chi aveva bisogno del test in automobile.

Non sono mancate le proteste delle persone esauste e stanche, in attesa da lunghe ore con i bambini, che distolti dai giochi del parco hanno allentato la paura e la tensione.  La Protezione Civile presente ha cercato di placare gli animi, di organizzare le lunghe file, di fare mantenere il distanziamento, difficile da far rispettare in una situazione che ha visto la presenza di tante persone per un così lungo periodo di tempo.

Cinzia Orlandi

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