29 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Roma, al nono mese si sente male: muore col bimbo in ospedale.

“Aveva i sintomi del Covid”

 

La tragedia a Cesano, alle porte della capitale. La donna trasportata d’urgenza al Sant’Andrea aveva  sintomi febbrili. Ora l’autopsia stabilirà la causa della morte

 

Mancavano pochi giorni alla fine della gravidanza, dieci al tanto atteso parto. Purtroppo però una donna di 37 anni, residente a Cesano ha perso la vita, lei e il suo bambino e, a quanto pare la complicazione che ha provocato la tragedia potrebbe essere legata al Covid.

A dare una dettagliata spiegazione di quanto accaduto, con la cautela di aspettare i risultati dell’autopsia prima di avere la certezza che i decessi – della donna e del bimbo – siano causati dal coronavirus, è la direzione Salute della regione Lazio che affida a un comunicato il dramma accaduto il 6 ottobre scorso.

“In merito alla morte di una donna incinta di 9 mesi e del suo bambino, la Direzione ha avviato un audit clinico per verificare le procedure operative assistenziali e di soccorso”.
La ricostruzione, fatta a seguito di un’indagine preliminare, fa cominciare questa storia alle 8 e 35 di martedì scorso, ora in cui alla centrale operativa del 112 è arrivata una richiesta di soccorso nei confronti di una donna al termine della gravidanza con “una sintomatologia caratterizzata da intenso dolore cervicale, vomito e vertigini ” , spiega la Regione. A telefonare al Nue, numero unico di emergenza, è stato il marito. La chiamata è durata 30 secondi e indicava “una nausea con vomito inarrestabile ” . Alle 8 e 44 all’indirizzo di casa di Cesano è arrivata un’ambulanza.

“L’equipaggio indossava i dispositivi di protezione individuale e la donna era cosciente con un leggero stato febbrile. La paziente veniva trasportata presso l’ospedale San Pietro, destinazione concordata con il marito poiché il centro seguiva la paziente per la gravidanza ” , ha precisato ancora l’assessorato alla Salute. Durante il trasporto la paziente ha perso improvvisamente coscienza ed è andata in arresto cardio- respiratorio. L’equipaggio del 118 ha iniziato le manovre di rianimazione e ha deciso di fermarsi al primo ospedale di strada, il Sant’Andrea.

Una corsa contro il tempo: la donna è morta prima di arrivare. In ospedale è stato effettuato un cesareo d’urgenza per tentare di salvare il neonato che però non è riuscito a sopravvivere. “L’azienda ospedaliera Sant’Andrea – prosegue la nota regionale – ha disposto l’esame autoptico per stabilire le cause del decesso ” . A giorni si saprà la verità.

(La Repubblica)

Ultimi articoli