29 Aprile, 2024
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Champions League, le partite delle squadre italiane e i gironi

Barcellona per la Juve, Real per l’Inter, Lazio con il Borussia Dortmund, Atalanta con il Liverpool

Sorteggio discreto per le quattro italiane in Champions League. Ecco il verdetto dell’urna di Ginevra: la Juventus ha pescato il Barcellona, la Dinamo Kiev e il Ferencvaros: sono nel gruppo G. L’Inter è nel gruppo B con Real Madrid, Shakhtar Donetsk e Borussia Moenchengladbach. La Lazio nel gruppo F con Zenit San Pietroburgo, Borussia Dortmund e Bruges, l’Atalanta nel gruppo D con Liverpool, Ajax e Midtyjlland.

Il sorteggio

Si parte con l’estrazione delle squadre di prima fascia, che vengono assegnate ognuna a un girone. I primi a essere sorteggiati sono i campioni d’Europa del Bayern (gruppo A). Poi Real Madrid (gruppo B), Porto (gruppo C), Liverpool (gruppo D), Siviglia (gruppo E), Zenit (gruppo F), Juventus (gruppo G), Psg (gruppo H).

 

I gironi

A: Bayern Monaco, Atletico Madrid, Salisburgo, Lokomotiv Mosca
B: Real Madrid, Shakhtar Donetsk, Inter, Borussia Moenchengladbach

C: Porto, Manchester City, Olympiacos Pireo, Marsiglia
D: Liverpool, Ajax, Atalanta, Midtjylland
E: Siviglia, Chelsea, Krasnodar, Rennes
F: Zenit San Pietroburgo, Borussia Dortmund, Lazio, Bruges
G: Juventus, Barcellona, Dinamo Kiev, Ferencvaros Budapest
H: Psg, Manchester United, Lipsia, Basaksehir Istanbul

Le date

Il sorteggio apre ufficialmente la corsa verso la finale del 29 maggio allo Stadio olimpico Atatürk di Istanbul. Il primo turno è in programma tra il 20 e il 21 ottobre, seguito dal secondo sette giorni e dal terzo ancora distanziato di una settimana dal precedente. Uno sprint a cui seguirà una pausa di tre settimane prima di ritornare in campo con la prima giornata di ritorno il 24 e 25 novembre, seguita una settimana dopo (1 e 2 dicembre) dal secondo di ritorno e la chiusura con l’ultimo turno per l’8 e 9 dicembre. Bisognerà attendere il 16 febbraio per le prime partite di andata degli ottavi di finale, con ritorno in programma il 17 marzo, i quarti tra il 6 e 14 aprile, le semifinali tra il 27 aprile e il 5 maggio.

 

Stadi aperti al 30%

Dopo la sperimentazione nella Supercoppa giocata a Budapest il 24 settembre, il Comitato Eeecutivo della Uefa ha deciso di consentire il parziale ritorno degli spettatori negli stadi nelle competizioni europee, qualora le leggi locali lo permettano, a partire dalle partite delle nazionali della prossima settimana. Gli stadi potranno ospitare nuovamente gli spettatori fino al 30% della loro capienza, mentre non sarà ancora consentito l’ingresso dei tifosi ospiti. Se le autorità locali non lo consentono, le partite Uefa non possono essere disputate con la presenza di pubblico. Allo stesso modo, il limite del 30% può essere raggiunto solo se il limite imposto dalle autorità locali non è inferiore: in tal caso vale quest’ultimo. È il caso dell’Italia, dove sono ammessi non più di 1000 spettatori a partita.

(La Repubblica)

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