29 Aprile, 2024
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Coronavirus Lazio, al via i test sierologici per 120mila tra prof e personale della scuola.

Controlli su base volontaria, in 10mila si sono prenotati, campagna partita senza grandi resse. “Rivolgo un invito a tutti i docenti e al personale ad aderire all’iniziativa – sottolinea l’assessore D’Amato – devono prendere appuntamento per tempo visto il volume delle prestazioni da eseguire”. Nello screening per operatori sanitari e forze armate l’adesione è stata intorno all’80 per cento

Sono arrivati alla spicciolata, senza grandi resse, e tutti con l’appuntamento prenotato. Così si sono avviati stamattina i primi test sierologici per i prof, il personale e gli autisti del comparto scuola del Lazio. Ad assistere ai primi test su base volontaria, stamattina nella Casa della Salute di Torrenova, alla periferia est di Roma, il governatore Nicola Zingaretti.

“E’ una giornata molto importante – ha affermato – Come abbiamo attivato il meccanismo dei tamponi negli aeroporti ora parte l’operazione Scuola Sicura, su una platea di circa 120 mila operatori del settore scolastico. Dobbiamo scommettere sulla ripresa dei cicli formativi, e dobbiamo farlo in piena sicurezza. Quello di queste settimane è uno sforzo immenso per il personale sanitario con oltre 150 persone coinvolte. Ovviamente tutti i professori e gli operatori che dovessero risultare positivi faranno entro 48 ore il tampone per puntare ad avere un grande screening dei contagi alla riapertura del 14 settembre”.

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“Stiamo utilizzando lo stesso metodo usato per i nostri operatori sanitari e le forze dell’ordine – ha aggiunto l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato – ci attendiamo un dato abbastanza omogeneo, intorno all’80 per cento di adesioni. Abbiamo già le prime 10 mila prenotate, e oggi è il 20 agosto”.

L’inizio dei  test si è avuto presso la Casa della Salute di Torrenova, dove si sono recati anche i rappresentanti politici della Regione, e anche nella Asl Roma 3, Asl Roma 4, Asl Roma 5, Asl di Viterbo, Asl Frosinone e la Asl di Rieti. “Rivolgo un invito a tutti i docenti e al personale – sottolinea D’Amato – ad aderire all’iniziativa e a prenotarsi per tempo visto il volume delle prestazioni da eseguire”.

(La Repubblica)

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