29 Marzo, 2024
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Conte: avanti con reti ad alta velocità. Valuterò anche il Ponte sullo Stretto

Il premier: sul progetto di spesa dei fondi Ue che sapremo realizzare si misurerà la credibilità del sistema Italia

«Abbiamo un’occasione storica: la commissione Ue, grazie anche al sostegno dell’Italia ha messo in campo una proposta. Noi dovremo cogliere questa opportunità e saper spendere bene questi soldi. Sul progetto di spesa che sapremo realizzare si misurerà la credibilità non solo del governo ma del sistema Italia»: ne è convinto Giuseppe Conte che parla in una conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi nel giorno della riapertura dei confini tra le regioni. È l’inizio della “fase 3” e il premier lancia, tra gli altri progetti, quello di un’alta velocità di rete per interconnettere tutte le infrastrutture. E a sorpresa, parlando del Ponte sullo stretto, dice: «Senza pregiudizi valuterò tutto».

Stati generali dell’economia

Conte, sollecitato dalle domande dei giornalisti, affronta diversi temi: fisco, fondi Ue, semplificazioni, scuola, partecipazione dello Stato alle imprese, dossier autostrade («Sinora le proposte transattive non sono state considerate compatibili con l’interesse nazionale»). E coglie l’occasione per annunciare gli “stati generali dell’economia”. Un «progetto di rinascita del Paese» per il quale – annuncia – verranno convocati a Palazzo Chigi «tutti gli attori, le parti sociali, dobbiamo fare presto». La convinzione dell’“avvocato del popolo” è che «questa crisi deve essere un’occasione per superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese». Nello spirito del discorso pronunciato dal capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione della festa della Repubblica. La parola chiave deve essere “condivisione”.

Il presidente del Consiglio ha esordito sottolineando il «rinnovato entusiasmo, c’è grande attenzione per questa socialità ritrovata: giustissimo, ci meritiamo il sorriso e l’allegria dopo settimane di sacrifici ma è bene ricordare sempre che se siamo tra i primi Paesi Ue che può permettersi di riavviare le attività è perché abbiamo accettato tutti insieme di compiere dei sacrifici». E avverte: «Facciamo attenzione, le uniche misure efficaci» contro il virus sono «distanziamento fisico e uso, ove necessario delle mascherine. Abbandonare queste precauzioni è una grave leggerezza».

Italia parteciperà a fondi Sure e Bei

Sul tema dei fondi europei Conte ha annunciato: «Chiederemo di partecipare sicuramente al progetto Sure e parteciperemo al progetto Bei». Per il Mes, invece, «quando avremo tutti i regolamenti lì porterò in Parlamento e con il Parlamento decideremo. Ricordo che è un prestito, vanno valutate una serie di previsioni inserite nel regolamento». Mano tesa all’opposizione: «Non intendo queste somme per l’Italia dalla Ue un tesoretto di cui deve disporre il governo, quindi ovviamente ci sarà confronto con le opposizioni. È un piano di lungo periodo, è giusto che si faccia con le opposizioni». Non solo: «Chiedo a tutte le forze politiche – ha aggiunto – di collaborare sulle riforme già in cantiere in Parlamento».

Interventi su abuso d’ufficio e danno erariale

Anticipando i contenuti del decreto semplificazioni Conte ha annunciato poi il rafforzamento dei controlli e protocolli anti-mafia. «È impossibile semplificare questi passaggi burocratici pensando che i controlli siano gli stessi, dobbiamo evitare che ci sia maggior facilità di infiltrazioni criminali». Allo stesso tempo «stiamo lavorando per riformulare il reato sull’abuso di ufficio e per circoscrivere la responsabilità erariale».

(il Sole24Ore)

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