3 Maggio, 2024
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Regolarizzazione, verso accordo su permessi di 3 mesi. Salvini: ‘La Lega scenderà in piazza’

(Ansa)  Una proroga di tre mesi del permesso di soggiorno per i braccianti cui è scaduto il contratto come lavoratori stagionali. Questo al momento – si apprende – il punto di caduta delle lunghe trattative sulla regolarizzazione che hanno impegnato anche oggi i ministri di Politiche agricole, Interno, Lavoro e Sud. La misura riguarderà il settore agricolo ed anche il lavoro domestico. Gli uffici legislativi dei ministeri stanno limando un testo. Toccherà poi ai capi delegazione nel Governo valutare se inserirlo nel decreto maggio che andrà nel cdm di domani.

Una delegazione di Iv, con il ministro Bellanova, è stata ricevuta a Palazzo Chigi dal premier Conte. “E’ stato un inconytro positivo”, ha detto il presidente del partito Ettore Rosato all’uscita sottolineando che sui migranti: “mi sembra che nel governo ci sia un orientamento positivo”.

L’ipotesi di partenza – sulla quale spingevano Teresa Bellanova e Giuseppe Provenzano e che aveva l’ok di Luciana Lamorgese – prevedeva una proroga di sei mesi del permesso di soggiorno per i lavoratori cui era scaduto il contratto di lavoro. In tanti hanno perso il lavoro durante l’emergenza Coronavirus. Ma Nunzia Catalfo si opponeva. Sul punto nei Cinquestelle ci sono sensibilità diverse.

Il capo politico Vito Crimi, come ha riferito anche oggi, è contrario alla regolarizzazione.

Alla fine sarebbe passata l’ipotesi di compromesso dei tre mesi. La misura punta a regolarizzare anche attraverso la richiesta del datore di lavoro, che dovrà versare un contributo allo Stato. Ma questa emersione riguarderà soltanto i lavoratori che si trovano già da tempo in Italia. Secondo le stime circolate nelle discussioni tra i ministri la platea degli interessati dalla misura potrebbe essere intorno alle 300mila persone. Non è però possibile prevedere quanti datori di lavoro vorranno assumersi l’onere di regolarizzare un dipendente. Ora gli uffici legislativi dei ministeri stanno mettendo a punto un testo che in giornata dovrà essere valutato dai capidelegazione per avere il via libera finale.

Matteo Salvini ha minacciato che le Lega scenderò in piazza in caso di sanatoria.”Noi seguiamo le regole, come fanno tanti commercianti incredibilmente multati. Nel rispetto delle regole – ha dettto – se ci sarà una sanatoria di centinaia di migliaia di abusivi protesteremo a nome degli italiani sia nelle aule del parlamento che fuori dalle aule del parlamento”.

“Gli sbarchi sono quadruplicati: ovvio se parli di sanatorie…E’ criminogena la sola idea di regolarizzare centinaia di migranti”, ha aggiunge Salvini che aggiunge: “un conto diverso sarebbe prorogare i permessi scaduti di qualche mese ma una sanatoria indiscriminata sarebbe devastante”.

C’e’ la “necessità” di “procedere” verso una “regolarizzazione” dei migranti e verso “una emersione di ciò che non è regolarmente presente sul territorio per fini anche di tutela della sicurezza e della sanità”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Sandra Zampa, nel corso della sua audizione alla Camera nel Comitato parlamentare di controllo su Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione. “Parlando di ‘invisibili’, non possiamo gestire ai fini della sicurezza sanitaria ciò che non vediamo”.

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