12 Maggio, 2024
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Le offese sono figlie dell’ignoranza

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, dal Consigliere Donato Mauro

Cari concittadini ho sperato per un attimo che chi è aduso a offendere avesse esaurito,almeno in questa terribile fase emergenzlale, la voglia di denigrare i consiglieri di minoranza.

E’ del tutto evidente che solo la mancanza di argomentazioni sostiene questo  comportamento.

Potrei usare anche io l’aggettivo “stupida”nel citare la pervicace azione di Presidente del consiglio Picone di arrampicarsi sugli specchi ma lascio ad altri il comportamento sub culturale.

Personalmente  avendo letto la mozione presentata dai consiglieri 5S ,in tempi anteriori alla conferenza dei capi gruppo, l’ho ritenuta valida così come credo gli altri consiglieri di minoranza. Se sul punto egli ha acquisito il parere contrario di altri consiglieri di minoranza ce ne dia riscontro e non supposizioni.

Peccato che egli la mozione  non l’ha fatta votare, come ha ammesso lui stesso e di cui dovrà dare risposte non politiche ma istituzionali,

Avete capito bene cosa ha dichiarato? La eventuale approvazione della mozione dei consiglieri 5S gli avrebbe offerto l’opportunità di” rivendicazione politica”.

A questo punto Verdone avrebbe esclamato:in che senso?

In sostanza un Presidente del consiglio non si attiene al ruolo affidatogli dalla Legge ,dallo Statuto e dal Regolamento comunale ma fa valutazioni di convenienza politica.

Ciò in ossequio al fatto di essere l’unico presidente del consiglio ,insieme a Testini presidente pro tempore , che a memoria d’uomo. sia stato eletto con i soli voti della maggioranza a seguito  della indicazione formulata “perentoriamente” dal sindaco prima della votazione.

Tornando alla mozione ,le richieste di intervento non riguardavano l’impegno di pochi fondi ma la necessità di esercitare  ogni sforzo in grado di produrre un concreto beneficio al sistema produttivo e di ordine sociale.

Questo è il motivo per cui ,motivandolo,ho parlato di risorse insufficienti. Non mi dilungo sul fatto che in  numerosi consigli comunali,sui media e sui social ho formulato proposte,tutte rintracciabili, di utilizzare tutti le risorse  disponibili a favore

delle fasce più deboli e per favorire lo sviluppo ,sottraendo i fondi impegnati in incarichi e affidamenti inutili,consulenze

ingiustificabili ecc.

Ci auguriamo che siano pubblicati gli streaming che da qualche tempo non sono disponibili,che costituiscono uno strumento indispensabile per la diretta e corretta informazione della comunità, “verum ipsum factum”.

La inutile ricerca del consenso da parte di chi utilizza pretestuose e infondate offese ,indice di ignoranza e  maleducazione, come  armi spuntate di propaganda politica si rivelerà inevitabilmente fallace.

Per quanto riguarda  il” rimboccarsi le maniche”segnalo a colui che ha fatto questo invito che fino ad ora  è stata impedita la messa in opera,altra perla democratica del sindaco,di una struttura operativa o tavolo di lavoro ove fare convergere tutte le forze politiche e espressioni della società civile per dare un concreto contributo alla gestione dell’emergenza.

Noi abbiamo comunque cercato di fare qualcosa,come l’avere ottenuto il distanziamento degli ospiti della casa famiglia e la consegna delle mascherine,senza farci fotografare.

Abbiamo inoltre raccolto le istanze di chi per vari motivi non ha avuto accesso ai buoni spesa aiutandoli nella elaborazione delle domande e ci accingiamo a fare altrettanto per il reddito di emergenza(REM).

Non avendo referenti politici,a differenza di  coloro che hanno trasmigrato dalle liste civiche nei partiti ,  ho cercato di sensibilizzare  la maggior parte delle cariche istituzionali, con le quali ho conservato la possibilità di interloquire, affinché gli aiuti previsti dallo Stato arrivino prima possibile.
Proprio i ritardi imprevedibili ,legati alla burocrazia e alle ritrosie europee, ci impongono di agire in fretta e con adeguate misure per rendere possibile la ripartenza di bracciano.

Mi riprometto di non tornare su questa “stupida”vicenda, limitando i miei interventi su cosa  occorre fare per gestire e superare la grave crisi che stiamo attraversando.

Il mio messaggio di speranza e  di concordia ,espresso anche con una canzone ,non ha avuto l’effetto sperato,ma ciò non mi  impedirà di assolvere a quello che credo sia il dovere di ogni consigliere comunale: profondere ogni risorsa fisica e mentale per il bene di Bracciano.

Donato Mauro

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