20 Aprile, 2024
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Il grande basket sul lago è finalmente ripartito! 

Il grande basket sul lago è finalmente ripartito! 

Dopo una lunga ed intensa preparazione fisico-atletica, guidata e curata dal preparatore Luca Pini, abbiamo oltrepassato i nastri di partenza di tutti i nostri campionati giovanili e dunque l’attività agonistica è ora in pieno svolgimento.

Ma entriamo nei dettagli presentando lo Staff Tecnico e partendo da Luca Simeone, allenatore da pochi anni, con entusiasmo e adrenalina da vendere e giocatore, tutt’ora in attività, con un curriculum di tutto rispetto.

Ciao Luca: è il secondo anno che alleni a Bracciano, quali sono le tue squadre?

Personalmente seguo, insieme a Francesco Arisi, i gruppi giovanili Under 16 e Under 18.

Visto che si tratta di giovani, quali sono i tuoi obiettivi primari?

Quest’anno la programmazione si è incentrata sulla crescita individuale dei giovani atleti. Tutti gli allenatori della società, confrontandosi costantemente, stanno svolgendo il proprio lavoro con la stessa convinzione: priorità al lavoro sui fondamentali individuali senza tralasciare quelli che sono gli aspetti primari del gioco di squadra.

Riguardo il tuo ruolo di allenatore?

L’allenatore è il leader istituzionale della squadra, il suo ruolo richiede competenze in campo tecnico, psicologico e presuppongono un grande equilibrio emozionale; i ragazzi si affidano a noi e noi, di riflesso, dobbiamo avere l’onestà intellettuale di prenderci cura di loro, migliorarli giorno dopo giorno, facendoli crescere come giocatori di basket ma soprattutto come uomini. Affinché questo accada, dobbiamo sviluppare una grande capacità di collaborazione e progettazione, che con empatia ed assertività, accresca il senso di appartenenza e favorisca la coesione del gruppo e la motivazione.

Continuiamo nella presentazione dello Staff e, per il gruppo Under 15, abbiamo un prodotto di casa Bracciano Basket: coach Ludovico Baldi che segue i ragazzi già dallo scorso anno. Rivolgiamo a lui qualche domanda.

Quali sono gli aspetti che quest’anno curerai maggiormente, oltre naturalmente ai fondamentali individuali il cui miglioramento la società assegna da sempre priorità 1?

Oltre alla cura dei fondamenti, il mio obiettivo è quello di rafforzare maggiormente l’identità di squadra. Stiamo lavorando costantemente sul gruppo: a tutti i ragazzi vengono affidate delle responsabilità durante gli allenamenti e partite. Sono fortemente convinto, e sto cercando di convincere anche i ragazzi di questo, che non si cresce grazie alle gesta di un singolo ma con il lavoro di tutti, settimana dopo settimana.

Per quanto riguarda il campionato: quali sono gli obiettivi che la squadra si è posta ad inizio anno?

Lo scorso anno abbiamo partecipato a due campionati, uscendo in semifinale nel primo e vincendo il secondo. Non nascondo che io e i ragazzi abbiamo voglia di provare a vincere anche quest’anno ma, il vero obiettivo, è quello di avanzare il più possibile per poterci confrontare con squadre sempre più attrezzate; vogliamo testare la nostra competitività.

Arriviamo adesso al gruppo Under 14 alla cui guida troviamo uno dei maggiori rappresentanti dei giocatori della Serie D, sicuramente il leader realizzativo della squadra: Elia D’Auria. A lui rivolgiamo due domande, una per quanto riguarda il ruolo da giocatore e una relativa al suo ruolo di allenatore.

Quest’anno nella squadra di serie D condividi l’esperienza agonistica con quattro ragazzi della squadra Under 18: come vedi il loro percorso per diventare protagonisti nel campionato senior? Vuoi dargli qualche consiglio?

Essendo ancora molto giovani devono avere un solo obiettivo: lavorare. Lavorare per migliorarsi attraverso l’allenamento assiduo e costante. Entrare nel mondo senior non è mai facile, loro devono avere pazienza ed entrare in punta di piedi, farsi trovare pronti quando vengono chiamati in causa e non scoraggiarsi mai. È un percorso difficile ma che prima o poi tutti abbiamo affrontato.

Da allenatore, come procede il lavoro sui fondamentali con i ragazzi Under 14? Quali sono i punti di forza della squadra?

I miei ragazzi sono in continua crescita, non sempre è facile mantenere la concentrazione ma teniamo duro. È proprio questo il loro punto di forza: non arrendersi mai e trovare sempre nuovi stimoli per affrontare gli allenamenti. Non potrei esserne più orgoglioso

Nel concludere la breve intervista allo Staff del settore giovanile, la sensazione che emerge ascoltando le parole dei giovani tecnici è di entusiasmo, passione, orgoglio per ciò che si fa, ma anche grande consapevolezza e senso di responsabilità. Lo sport in generale e dunque la nostra pallacanestro, svolge un ruolo molto importante per la crescita dei giovani che va al di là dei traguardi tecnici.

Naturalmente si gioca per vincere e quindi un doveroso “In bocca al lupo al Bracciano Basket” che sia di buon auspicio per il raggiungimento degli obiettivi prefissati! 

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