ORIOLO ROMANO
Boom di presenze per il concerto di Red Canzian
Una piazza Umberto I gremita in ogni ordine di posti dagli scatenati fan dei Pooh e dai tantissimi ammiratori di Red Canzian, ora che ha intrapreso una brillante carriera da solista, ha fatto da cornice all’atteso concerto che l’ex bassista del celeberrimo gruppo ha tenuto ad Oriolo Romano il 17 agosto scorso in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Stella.
Supportato da Daniel Bestonzo (tastiere), Alberto Milani (chitarre), Iarin Munari (batteria) e dalla figlia Chiara Canzian (cori), Bruno “Red” Canzian ha portato in scena il suo “Testimone del tempo tour”, un affascinante viaggio nel mondo della musica che ha contraddistinto in positivo la sua vita privata e professionale: da “Tutti frutti” di Little Richard ai Beatles, dai Mamas and Papas ai Procol Harum, dai Pink Floyd ai Capsicum Red (la sua prima band di prog rock, ndr), da Elton John a Lucio Battisti, da Luigi Tenco a Gino Paoli, fino ad arrivare al suo ultimo singolo “Ognuno ha il suo racconto” e alle hit portate al grande successo dai Pooh (“Piccola Katy”, “Parsifal”, “Noi due nel mondo e nell’anima”, “L’anno, il posto, l’ora”, “Eleonora, mia madre”, “Uomini soli”, “Ci penserò domani”, suonata con il basso fretless, “Stare senza di te”, cantata in parte a cappella insieme al pubblico presente in piazza e “Chi fermerà la musica?”), in un turbinio di luci, suoni, applausi a scena aperta ed emozioni davvero forti.
E, alla fine, fotografie e autografi per tutti i più tenaci supporter che non hanno mancato di felicitarsi con uno degli artisti più apprezzati del panorama musicale italiano.
Dario Calvaresi