28 Marzo, 2024
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Milano, Anbi Lazio al villaggio Coldiretti per confronto sul nuovo ruolo dei Consorzi di bonifica

MILANO, ANBI LAZIO AL VILLAGGIO COLDIRETTI PER UN CONFRONTO SUL NUOVO RUOLO DEI CONSORZI DI BONIFICA

Anche una delegazione di Anbi Lazio, con il direttore Andrea Renna, ha partecipato ai lavori della tavola rotonda sul tema ‘Dal lavoro al cibo per la bellezza e la sicurezza dei territori‘. L’iniziativa si è tenuta al Villaggio Coldiretti allestito in piazza Castello, a Milano. A fare gli onori di casa è stato il Presidente del Consorzio ETVilloresi Alessandro Folli in qualità di presidente di Anbi Lombardia. A relazionare sono stati  Paolo Voltini, presidente Coldiretti Lombardia con Francesco Vincenzi, presidente Anbi, Franco Lucente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Lombardia, Roberto Mura della Commissione ambiente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabio Pizzul, della Commissione Programmazione e Bilancio del Consiglio regionale della Lombardia, Giorgia Sanguinetti, segretaria Flai Cgil Milano, Raffaella Buonaguro, segretaria nazionale Fai Cisl, Gabriele De Gasperis segretario generale Filbi Uil, Alessandro Folli, presidente Anbi Lombardia. Impeccabile nel ruolo di moderatore Gladys Lucchelli, direttore di Anbi Lombardia. “L’iniziativa – ha tra l’altro sottolineato Renna, che si è confrontato con il direttore nazionale di Anbi, Massimo Gargano, sui recenti lavori dell’assemblea nazionale – ha riproposto, fra le altre cose, l’importanza di coniugare argomenti di primissimo piano che interessano tutta la collettività. La presenza dei referenti sindacali ha permesso di ribadire la sinergia e la concertazione con la quale attivare ogni programmazione utile a dare nuovo slancio ai consorzi. L’attività quotidiana di salvaguardia dei territori, unitamente alla certezza del servizio di irrigazione sono e restano, anche nel Lazio, priorità che sempre meglio Anbi Lazio dovrà rimarcare. Tutto quanto ciò – ha concluso Renna – facendo leva sulle ottime professionalità che le strutture consortili posseggono grazie alle proprie maestranze, così come, a livello di progettazione. Con gli enti locali, i referenti politici, con le organizzazioni di categoria e le forze sindacali dobbiamo dialogare mirando ad una alleanza strategica per tutto il territorio laziale”.

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