19 Maggio, 2024
spot_imgspot_img

Lettera del comitato Villaggio Montebello

Riceviamo e pubblichiamo

MONTEBELLO – Dure accuse Asl al Comune di Bracciano, perché non garantisce sicurezza e salute- Il Sindaco deve imporre gli interventi ai Capi-area

News del Comitato Villaggio Montebello, con preghiera di pubblicazione.

Adesso non è più il solo Comitato Villaggio Montebello, coi suoi Abitanti, a indignarsi per la scandalosa inerzia del Comune verso il nostro quartiere. Adesso a indignarsi, nero su bianco, è un ente pubblico terzo come l’Asl-Roma-4, deputata a difendere la sicurezza e l’igiene dei Cittadini. E’ suo infatti il documento 158473/2018, prot. in uscita 46195/2018 del 27-9-2018, indirizzato al sindaco Tondinelli e al Comitato Montebello. Nel ricordare i suoi precedenti sopralluoghi del 1913 e del 1914, l’Asl afferma che negli ultimi anni la situazione è “sostanzialmente inalterata”. Ciò mette a rischio la salute e la sicurezza della Gente. L’Asl ricorda inoltre al Sindaco che egli “dovrà IMPORRE ai Capi-area responsabili di effettuare quanto prima gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, atti ad eliminare gli inconvenienti igienico-sanitari ed i possibili rischi per l’incolumità dei residente”.

Riassumiamo i settori che han bisogno urgente di tali interventi obbligatori.

1) – le polveri sottili d’una strada mai asfaltata nocciono a chi ha patologie cardio-respiratorie;

2) – la folta vegetazione spontanea (e mai curata) negli spazi comuni: a) – è ricettacolo di animali potenzialmente pericolosi per la salute pubblica, come ratti, rettili, zanzare, ecc. (ratti e rettili entrano indisturbati nelle case); b) – d’estate v’è il rischio immanente d’incendi; c) – rende inaccessibile un tombino e impedisce l’individuazione di altri tombini, mettendo a rischio la salute pubblica;

3) – A rischio anche la sicurezza: a) –  per i lampioni pubblici divelti; b) – per gli impianti elettrici e i fili della luce non a norma; c) –  per l’affossamento di alcuni tombini senza copertura/protezione; d) – per i tondini di ferro che fuoriescono dai muri di cemento, senza segnalazioni e messe in sicurezza; e) – per gli alberi di pino mai potati, che, insieme ai grossi rami, possono cascare pericolosamente.

Signor Sindaco, un’ingenua domanda: quando il “suo” Comune si risveglierà dal lungo letargo, pernicioso per la salute e la sicurezza della collettiva?

Ecco adesso il testo integrale del documento.

“Preso atto della segnalazione prot. 41920 del 31-8-2018, in data 3-9-2018 (il nostro) Personale di vigilanza ha effettuato un sopralluogo igienico-sanitario presso il complesso residenziale Montebello. Dal sopralluogo è emerso quanto segue.

  • Alcuni tratti di strada risultano non asfaltati, via delle Ginestre limitrofa alla caserma, creando nugoli di polveri, con possibili rischi per soggetti con patologie respiratorie.
  • – I residenti segnalano la copertura d’un tombino nella parte nord del villaggio, che risulta di fatto non più accessibile; la folta vegetazione presente impedisce l’individuazione degli altri tombini presenti, che collegano il complesso al collettore centrale, con ikl rischio di conseguenze ambientali dannose per la salute pubblica.
  • Nell’area insistono lampioni divelti, l’impianto elettrico e fili della luce non a norma; affossamento di tombini e mancata copertura/protezione degli stessi in via delle Rose, con possibili problemi di sicurezza per i residenti;
  • Lungo le vie del quartiere si è riscontrata la presenza di alberi di pino che necessitano di potatura per scongiurare il rischio di caduta rami.
  • La presenza di una folta vegetazione spontanea negli spazi comuni, habitat naturale per animali potenzialmente pericolosi per la salute pubblica come ratti, rettili, zanzare; tale situazione può inoltre diventare pericolosa nel periodo estivo a causa del rischio di incendi.
  • L’incolumità dei residenti è inoltre minata dalla presenza di tombini di ferro che fuoriescono dai muri di cemento non opportunamente segnalati e messi in sicurezza.

“La situazione sopra descritta è sostanzialmente inalterata rispetto a quanto precedentemente segnalato da questo Servizio con (…) la nota prot. 53319 del 6-10-2014 e 63062 del 15-11-2013, insieme all’OOrdinanza sindacale 114 del 15-7-2014.

“Per quanto sopra riportato si chiede alla S. V. che vengano attivati gli uffici tecnici competenti, affinché siano individuati i responsabili dell’area ai quali si dovrà imporre di effettuare, quanto prima, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria atti ad eliminare gli inconvenienti igienico sanitari ed i possibili rischi per l’incolumità dei residenti. F.to: il Direttore  Uoc-Sisp f. f. Dr.ssa Simona Ursino”

Ultimi articoli