29 Aprile, 2024
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Ladispoli, ecco tutti i gemellaggi della scuola “C. Melone” 2017/2018

Con il rientro anche dell’ultimo gruppo di Meloncini dalla Germania, anche quest’anno si sono conclusi i gemellaggi svolti con il “Collège Simon Vinciguerra” di Bastia in Corsica (Francia), il “Roelof van Echten College” di Hoogeveen nel Drenthe (Olanda), la “Adolf Reichwein Schule” di Heusenstamm in Hessen (Germania) e il “Colegiu National Radu Negru” di Făgăraș in Brașov (Romania) con il nostro Istituto Comprensivo “Corrado Melone” di Ladispoli.

Fra le numerosissime attività messe in atto dalla nostra Scuola, forse quella che più la distingue dalle altre è proprio la sua propensione verso l’Europa (con i corsi di lingue inglese, francese, spagnolo, tedesco, romeno ed i progetti Erasmus+) e, nello specifico, i gemellaggi, ovvero scambi culturali che prevedono per una settimana la permanenza in Italia di uno studente proveniente da una delle Scuole citate, ospite della famiglia di uno dei nostri studenti, la quale provvede a tutte le sue necessità, soprattutto culturali, fra le quali anche la gastronomia italiana. Per un’altra settimana il nostro studente vive all’estero, accolto nella famiglia del proprio corrispondente, condividendo le abitudini del Paese straniero in una nuova famiglia che gli offrirà tutto ciò di cui ha bisogno, facendolo immergere nello stile di vita di una cultura diversa dalla nostra.

L’uomo ha un timore ancestrale verso ciò che non conosce, per questo è un “gioco” facile quello di far leva sulla pericolosità degli stranieri per distrarre i più deboli dal pericolo che viene invece da chi è vicino. Frequentare ragazzi di altri Paesi permette di conoscersi e scoprire che il nemico non è oltre frontiera e consente di porre le basi per l’amicizia, l’amore e la pace.

Al contrario delle “gite” all’estero, svolte in altre Scuole, dove i ragazzi non hanno reali contatti con la società straniera, con questa attività di scambio in famiglia, i nostri ragazzi si trovano per la prima volta soli, lontano da casa, in una società tutta da scoprire, mettendo in pratica le proprie conoscenze linguistiche, scoprendo cosa differenzia la società italiana da quelle straniere, sperimentando il bene ed il male che esistono in entrambe. Si tratta di un vero e proprio ingresso nella vita da adulto, sebbene con tutte le protezioni di una nuova famiglia, un momento di reale crescita che permette di far abbattere i luoghi comuni sugli stranieri in uno spirito che noi “vecchi” non possiamo conoscere, legati ai nostri stereotipi nazionalistici.

Un sentito ringraziamento, oltre ai docenti, ai genitori che hanno una mentalità aperta ed ai ragazzi che (con una unica pessima eccezione) hanno dimostrato la generosità ospitale degli italiani, va all’assessore alla cultura Marco Milani ed al consigliere comunale Filippo Moretti che hanno supportato entusiasticamente il progetto.

Qual è la risposta delle famiglie ladispolane “open mind” a questo progetto? La risposta positiva si evince dai tanti messaggi entusiastici giunti dalle famiglie; di seguito alcuni dei messaggi ricevuti, che certamente forniscono una chiara idea del senso progettuale.

 

<<Oggi si è concluso il gemellaggio dei nostri ragazzi con il “Collège Simon Vinciguerra” di Bastia.

Desideriamo ringraziare le Professoresse Lorella Maggi e Marinella De Luca per il loro impegno e dedizione, molto al di là di quanto richiesto dalla professione. In questi giorni non sono state solo professoresse, ma anche amiche, compagne, guide, fotografe, reporter, studiose, animatrici, organizzatrici… e tutto con grande passione, cuore e professionalità. Vogliamo anche sottolineare con quale calma e fermezza hanno affrontato il lungo e faticoso viaggio verso Bastia, durato oltre un giorno e mezzo a causa delle avverse condizioni meteo. Grazie di cuore da tutti noi!

Aggiungiamo i doverosi ringraziamenti a tutto lo staff della Corrado Melone, che ha partecipato alla realizzazione di questo progetto, un’esperienza che consigliamo a tutte le famiglie, in quanto è un’occasione unica per approfondire la comprensione del mondo da parte dei ragazzi, avviare nuove amicizie, scambiare le usanze e tradizioni con le famiglie di un altro Paese.

Infine, ci soffermiamo sulla disponibilità e serietà delle due professoresse del “Collège Simon Vinciguerra” di Bastia a cui rivolgiamo sentiti ringraziamenti per aver reso possibile l’incontro tra i nostri ragazzi.

I genitori dei ragazzi del gemellaggio con la Corsica.>>

<<Ricevere una mail dalla mamma di Tristan, con parole meravigliose verso Luca, ha fatto aprire una fontana dai miei occhi. Lei non lo sa, ma conoscere quel ragazzo dolcissimo è stata una delle più belle esperienze sia per me che per mio figlio. Il gemellaggio apre il cuore e la mente a nuovi orizzonti. I ragazzi maturano, si trovano ad affrontare soli lontano da casa situazioni diverse dal quotidiano, ma, guidati da insegnanti presenti e dolcissime, si sostengono a vicenda e tornano più ricchi e lo si vede dai loro occhi. Il mio ringraziamento va alle professoresse Lorella Maggi e Marinella De Luca: uniche, dolcissime, presenti in tutto ed auguro davvero a chiunque di poterle incontrare nella vita. Un grazie va a chi crede nei ragazzi ed ha permesso che nulla ostacolasse questo viaggio partito con intoppi ed ore interminabili, ma non ha dato modo a nessuno di arrendersi ed ha creduto in tutti loro: il Preside Riccardo Agresti, colonna portante, che ha incoraggiato la continuazione del viaggio anche quando le condizioni sembravano avverse. Un grazie va ai genitori, chi più chi meno ansioso, ma che hanno creduto nel proprio figlio in quanto fermamente convinti che i figli non sono possesso, ma appartengono al Mondo e devono poter volare sereni, guidati sì, ma liberi di potere e sapere scegliere la giusta strada, ricca di nuove conoscenze e poter respirare aria di libertà.>>

<<Sono Emili Sofia, una delle alunne che lo scorso anno ha lasciato la Corrado Melone verso un nuovo percorso. Durante i tre anni purtroppo non ho partecipato a nessun gemellaggio, ma quest’anno lo ha fatto mio fratello, Edoardo della II H, che è andato in Olanda. Da “esterna” posso sicuramente dire che è andato tutto benissimo e che tutti, compresi i componenti delle famiglie, abbiamo imparato tanto divertendoci! È stato bello potersi confrontare con persone di una cultura diversa dalla nostra! Voglio chiederle di non smettere mai di promuovere queste iniziative e di continuare ad incitare i ragazzi alla conoscenza.

Grazie>>

<<Buonasera Preside, sono la mamma di Alessia D’Emilio una delle alunne che hanno partecipato al gemellaggio con l’Olanda. Volevo ringraziare la scuola per aver dato la possibilità a mia figlia di partecipare ad una esperienza che le ha permesso di conoscere luoghi e culture diverse dalle nostre. Esperienza che l’ha fatta indubbiamente crescere, considerando che per lei è stata la prima esperienza all’estero da “sola”, cioè senza noi genitori. Ma più di tutto, e credo di parlare anche a nome degli altri genitori, volevo esprimere i miei ringraziamenti ai professori Pilotti, Pica e Sambucini che li hanno accompagnati in questa esperienza avendo cura di loro come fossero figli propri. Sono stati impeccabili nell’organizzazione di ogni evento e puntualissimi nell’informare le famiglie su quanto accadeva mentre si trovavano in Olanda. Nel ringraziare Lei ed ancora una volta i professori, Le invio cordiali saluti.>>

<<Gentile Riccardo, questa volta ti scrivo non nelle vesti di insegnante ma di genitore.

Si è da pochi giorni conclusa l’emozionante esperienza del gemellaggio con l’Olanda alla quale ha partecipato, per la prima volta, mio figlio Aria Cristiano, frequentante la classe 3F.

Io e mio marito ci sentiamo perciò in dovere di ringraziarti perché, promuovendo nell’Istituto tale iniziativa, hai permesso a nostro figlio di vivere una situazione educativa che va oltre l’insegnamento, offrendo a lui un’occasione di confronto e di comunicazione autentica, lontana da quella che vive quotidianamente tra i banchi di scuola.

Un caloroso e sentito grazie va in particolare ai professori accompagnatori Pilotti, Pica e Sambucini, non solo per la professionalità mostrata, ma soprattutto per la coinvolgente dedizione, la passione e l’entusiasmo del loro operato e che hanno ogni istante trasmesso a tutti i ragazzi, lasciando in loro un segno indelebile. Lo scambio culturale ha rappresentato così, per coloro che vi hanno partecipato, una grande esperienza educativa, di crescita culturale e di maturazione personale, ma anche uno scambio di emozioni e di amicizia.>>

<<Questa in Romania è stata un’esperienza che si è dimostrata fin da subito ricca di storia e di cultura, con persone estremamente cordiali e sincere.

Sono state visitate fortezze, castelli, chiese, monasteri e musei popolari che hanno permesso di conoscere molti aspetti del territorio e della vita degli abitanti di questa parte della nazione rumena che si è dimostrata ricca di storia e di tradizioni. Ringraziamenti speciali vanno attribuiti al Dirigente Riccardo Agresti per aver saputo credere in questa iniziativa, ma meriti particolari e ringraziamenti ancora più importanti vanno attribuiti alla nostra amabile ed onnipresente accompagnatrice, nonché abile organizzatrice, la prof.ssa Angela Nicoara, che ha saputo, tramite la sua coinvolgente passione, trasmettere con serenità ed allegria emozioni, difficili da dimenticare, facendo trascorrere a tutti gli ospiti italiani, delle piacevolissime giornate capaci di fornire interessanti momenti di confronto linguistici, geografici, storici, e perfino gastronomici, facendo in modo che tale progetto si dimostrasse particolarmente fruttuoso, non solo sotto l’ aspetto della legislazione scolastica e della didattica, ma anche sotto quello sociale, religioso e storico-culturale, lasciando a tutti i visitatori un splendido ricordo.

Paolo Costieri>>

<<Si è concluso il gemellaggio con il viaggio in Germania. Il volo in aereo è stato emozionante, e per qualcuno era la prima volta, da “soli”, accompagnati da una meravigliosa docente Maria Antonietta Lorusso che, con dedizione, maestria e comprensione per i ragazzi, ha gestito la settimana favolosamente. Tra visite a Francoforte, alla miniera, al parco avventura, allo zoo, il dragonboat e altre escursioni culturali; siamo stati anche recensiti, insieme al Premier, sul quotidiano locale , per la nostra visita in loco. Con piacere posso confermare che è stata un’esperienza unica nel suo genere, aggregante, stimolante, multirazziale utilizzando un’apertura mentale appropriata ad ogni situazione.

È quasi passato un mese e ancora ho in mente questo mio primo gemellaggio. I primi ad arrivare sono stati loro, i tedeschi, ed è stata una settimana molto intensa. A livello mentale è stato molto impegnativo, forse per il mio inglese, ma assolutamente divertente e positivo. Il mio pensiero fisso però era sul viaggio verso un paese estero, per la prima volta da solo. Ma la Germania si è dimostrata meravigliosa, pulita, tranquilla e la serenità viene trasmessa dagli stessi abitanti che non urlano non gridano. Tra alti e bassi umorali, sia miei che del mio gemellato, posso confermare che è stata una bella esperienza di crescita personale ,un “full immersion” di emozioni, sensazioni e stimoli sempre nuovi e diversi.

Ringrazio ovviamente il dirigente che permette ai ragazzi della “Melone” di avere queste straordinarie opportunità, la coordinatrice Alessandra Marozza e la pazienza impagabile di Maria Antonietta Lorusso, che tra l’altro ha soggiornato nella settimana con i due giorni festivi (25 aprile e 1 maggio) e tutto lo staff che c’è dietro ad un progetto così importante. Grazie di cuore!

Gabriel Davoli e Ginevra Davoli>>

<<È stata la più bella esperienza della mia vita, ho conosciuto nuove persone e fatto nuove amicizie. Le attività che abbiamo svolto sono state molto belle e divertenti, a volte anche adrenaliniche. Ho visto nuove culture e nuovi modi di vivere. I genitori del mio gemellato erano sempre presenti, responsabili e simpatici. Ho riempito il mio bagaglio culturale, e ho imparato che lì fuori c’è un mondo e va vissuto.

Alessandro Anselmucci III N>>

<<L’esperienza che ho vissuto durante questo gemellaggio in Germania, è stata unica. Principalmente perché i programmi scolastici che abbiamo svolto nella settimana erano molto coinvolgenti, interessanti e speciali. Poi, oltre l’ambito scolastico, l’organizzazione della città è ottima sia riguardo i luoghi pubblici che per la pulizia delle strade.

Abbiamo visitato la città di Francoforte con una guida, la quale ci ha raccontato la sua storia e ci ha portato nei posti più belli e ricchi di cultura della zona.

Grazie agli efficienti mezzi pubblici, abbiamo raggiunto posti nei quali abbiamo svolto varie attività quali il climbing, visite nei tunnel delle saline. sport e così via. Questo gemellaggio è stato fantastico.

Amir Fares III N>>

 

 

 

 

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