5 Maggio, 2024
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Flautissimo Outdoor arriva a Ladispoli, Tolfa e Oriolo

Partito da Tolfa  lo scorso venerdì 15 gennaio, la rassegna itinerante “Flautissimo Outdoor” organizzata dall’Accademia Italiana del Flauto, con la direzione artistica di Stefano Cioffi e realizzata grazie al contributo della Regione Lazio, giunge ora a Ladispoli e Tolfa.

Flautissimo, storica manifestazione romana, nasce come appuntamento cameristico nel 1991 divenendo poi, nel corso di diciassette edizioni, un festival in cui il nucleo di concerti si è circondato di nuovi eventi multidisciplinari con incursioni nel teatro, nel melologo, nella video arte. Da quest’anno, grazie al contributo della Regione Lazio, il festival ha inaugurato la sezione “Outdoor” che propone spettacoli fuori del territorio romano.

La manifestazione presenta un programma multidisciplinare che comprende i concerti “Il Canto del Sabir” con Stefano Saletti e Barbara Eramo, le  proiezioni del documentario di Stefano Cioffi  “Lotto 6a – una strada millenaria”  ed il reading teatrale con Fabio Traversa su testo di Ennio Speranza  “Il pomeriggio di un fauno – un flauto immaginario” (30 gennaio a  Palazzo Altieri a Oriolo Romano)

Flautissimo Outdoor è realizzato con la collaborazione di: Comune di Oriolo Romano, Comune di Tolfa, Comune di Ladispoli, Associazione Click (Allumiere), Comitato per il Diritto alla Mobilità di Tarquinia.

Tutti gli spettacoli (tranne la proiezione di Lotto 6a a Tarquinia, il cui incasso sarà totalmente devoluto al Comitato per il Diritto alla Mobilità ) sono a ingresso gratuito.

29 gennaio 2016 – ore 11 – LADISPOLI Sala Consiliare

Il Canto del Sabir

(Stefano Saletti, oud , bouzouki, percussioni, voce; Barbara Eramo, voce)

Da anni presente sulla scena italiana e internazionale nell’ambito della musica world, etnica e della canzone popolare, Stefano Saletti ha riscoperto il Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo e insieme a Barbara Eramo l’ha fatta rivivere scrivendo intensi brani che ne attraversano i suoni e le culture, unite alle atmosfere della tradizione popolare del sud e a melodie balcaniche, greche, arabe e sefardite.

Grazie ai tanti strumenti suonati (bouzouki, oud, chitarra, percussioni, u-bass, drums kit) il duo può essere considerato una piccola orchestra viaggiante che attraversa porti e approdi del Mare Nostrum e dare vita al particolare progetto acustico di grande fascino “Il canto del  Sabir”.

30 gennaio 2015 – ore 16,30 – ORIOLO ROMANO Palazzo Altieri – ingresso gratuito

Il pomeriggio di un fauno – un flauto immaginario

(testo di Ennio Speranza, Fabio Traversa come voce recitante. Musiche di Debussy, Saint Saens, Vivaldi)

Il pomeriggio di un faunoè soprattutto una fantasticheria, un gioco, una serie di riflessioni semi-serie che vedono quale protagonista il flauto. È forse un pretesto o un modo eccentrico per parlare del fascino di uno strumento che da millenni e millenni non smette di essere soffiato, adottato, suonato, nelle musiche più disparate e nei luoghi più diversi. E a narrare di questo fascino – raccontato dal testo di Ennio Speranza c’è Fabio Traversa che condurrà gli spettatori presenti alla scoperta del flauto e della musica con un modo diverso e invitante per avvicinarsi a uno strumento fascinoso e magico, ricco e poliedrico, presente in tutte le culture musicali del mondo.

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