25 Aprile, 2024
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Ronciglione: sold-out per la terza edizione del Premio Petrolini

“Una serata da ricordare per Ronciglione, che ha rivelato un professionista a tutto tondo dalla spiccata umanità. Flavio Insinna ha saputo onorare il nome di Ettore Petrolini – ha commentato il sindaco, Alessandro Giovagnoli – regalando al pubblico risate e spunti di riflessione, come solo un vero artista sa fare. Sono contento del grande successo riscosso, il teatro ha registrato il tutto esaurito e questo grazie all’organizzazione impeccabile della serata ad opera della famiglia Petrolini e dell’Istituzione Teatro. Una sinergia perfetta che mi auguro possa ripetersi in futuro”.

Un’ora e mezza tra risate, ricordi ed emozioni. Flavio Insinna si è raccontato al pubblico del teatro comunale di Ronciglione onorando il ricordo di Ettore Petrolini, celebre artista e maestro di teatro a cui è dedicato il Premio Nazionale che da anni coinvolge celebri nomi del teatro e della cultura.

Le poltrone occupate non sono bastate a scoraggiare le innumerevoli persone accorse ad assistere allo spettacolo, molte delle quali sono rimaste in piedi nei corridoi laterali o, nel peggiore dei casi, fuori dalle porte del teatro. Dopo i saluti ed i ringraziamenti da parte del presidente dell’Istituzione Teatro Tiziana Mascagna e del sindaco Alessandro Giovagnoli, l’intervista ad Insinna, condotta da un brillante Caludio Calì, direttore artistico del Premio, non ha deluso le aspettative: un excursus professionale ed umano, iniziando dalla scuola di Gigi Proietti, passando per i successi televisivi e cinematografici, che ha tolto il velo al “personaggio” nazional popolare per rivelare un uomo dai valori autentici, a cui non manca nulla nella vita, se non un padre che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore. A fare da sfondo al dialogo le immagini tratte da Fortunello, Nerone e Gastone, pezzi memorabili dell’arte petroliniana che hanno creato preziosi spunti riflessivi, dando prova dell’affinità artistica tra Petrolini ed Insinna.

Un’ideale stretta di mano che ha scavalcato i limiti temporali, sigillata dalla consegna del Premio a Flavio Insinna da parte di Franco Petrolini, discendente dell’attore e presidente dell’Associazione culturale che ogni anno ne celebra il ricordo.

La serata si è conclusa tra l’entusiasmo della gente e gli innumerevoli selfie scattati con il protagonista di questa terza edizione del Premio, una conferma in termini di talento ed una rivelazione in termini di umanità.

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