29 Aprile, 2024
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Bracciano: divieto dell’uso potabile dell’acquedotto “Lega”

Interessate le zone della frazione di Vigna di Valle e quelle comprese tra la  SP. 493 Braccianese Claudia e la SP. Settevene Palo II° tronco

Si informa che in data 4 marzo 2015 il sindaco di Bracciano ha emesso l’ordinanza n. 52 con la quale si dispone il divieto di uso potabile dell’acqua dell’acquedotto “Lega”. Alla base del provvedimento il superamento dei valori limite per quanto riguarda la concentrazione di arsenico e floruri che in base ai prelievi effettuati in data 17/02/2015 in via di Pratigliolo dal competente ufficio della Asl Rm/F si attestano a 2,1 milligrammi al litro per i floruri e a 23 microgrammi al litro per l’arsenico.

Il sindaco Giuliano Sala al riguardo precisa che “si stanno effettuando le operazioni per ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione” e che “a breve verranno effettuate nuove analisi per verificare il rientro dei valori delle concentrazioni nella norma”.

Si precisa che nel restante territorio comunale, che trae approvvigionamento dall’acquedotto della “Fiora”, la concentrazione di arsenico e fluoruri nell’acqua risulta conforme ai valori di legge.

Con l’ordinanza si dispone in particolare il divieto di utilizzazione per uso potabile dell’acqua proveniente dall’acquedotto Comunale “Lega”, distribuita nella frazione di Vigna di Valle e nelle aree comprese tra la SP. 493 Braccianese Claudia e la SP. Settevene Palo II° tronco.

E’ disposta una limitazione dell’’impiego per quanto riguarda l’uso potabile; la cottura e ricostituzione di alimenti; la preparazione di alimenti in cui l’acqua sia ingrediente significativo, a contatto con l’alimento per tempi prolungati (es. reidratazione, salamoie, etc.), l’uso da parte di imprese alimentari.

Gli utilizzi ammessi riguardano tutte le operazioni di igiene personale (incluso il lavaggio dei denti); tutte le operazioni di igiene domestica; la preparazione di alimenti in cui l’acqua non sia ingrediente significativo, sia a contatto con l’alimento per tempi ridotti e venga, per la gran parte, rimossa dalla superficie degli alimenti (es. lavaggio e asciugatura frutta e verdura, etc.). E’ inoltre consentito l’impiego uso negli esercizi commerciali trattandosi di un uso del tutto saltuario da parte del consumatore.

 

Per scaricare l’ordinanza e le analisi consultare: http://www.halleyweb.com/c058013/po/mostra_news.php?id=491&area=H

 

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