18 Aprile, 2024
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Cie Twain physical dance theatre in tournèe dal 20 Febbraio

Da Febbraio a Marzo 2015 la compagnia Cie Twain physical dance theatre, con la direzione artistica di Loredana Parrella, inizia una tournée sul territorio nazionale,  che porterà repertori e nuove produzioni in diversi teatri italiani fra il Lazio, la Campania il Veneto e la Lombardia, per un totale di undici repliche.

Il 20, 21 e 22 Febbraio 2015 la compagnia è in scena al Teatro Sala Ichos di Napoli, con “Era mio padre” seconda parte dello spettacolo “Elettra, trilogia di un’attesa”; la pièce, con la coreografia e regia di Loredana Parrella, prende spunto dalla figura di donna contemporanea Benedetta Tobagi, figlia di Walter Tobagi, giornalista del “Corriere della Sera”, assassinato sotto casa, nel 1980. Elettra e Oreste si ritrovano nelle figure di Benedetta e suo fratello Luca, in un incontro che li porterà a ritrovare l’infanzia negata e l’amore perduto. Insieme cercano di ricostruire la figura privata del proprio padre, attraverso i pochi ricordi fatti di parole scritte, gesti e sguardi.

Il 27, 28 Febbraio e il 1 Marzo 2015 la Cie Twain è di nuovo al Teatro Sala Ichos di Napoli, con “Romanza_Trittico dell’Intimità”, lavoro coreografico di Loredana Parrella, strutturato in tre quadri: “Angeli e Insetti”, “Riflesso” e “Féroce présence”.

La prima parte, liberamente ispirata alla novella “Morpho Eugenia” di Antonia S.Byatt, è un pezzo a due che prende spunto dalla scoperta del proprio corpo in relazione all’altro trovando sviluppo, compimento ed esaurimento fino al ritorno nella propria solitudine, in cui nell’uno resta la potenza del ricordo dell’altro.

In “Riflesso” un abito da sposa viene usato per riportare in vita una donna attraverso il desiderio di un uomo. La scelta dello Stabat Mater di Pergolesi  è a sottolineare il destino ineluttabile dell’unione che non potrà mai essere eterna.

L’ultimo quadro, “Féroce présence” è un percorso drammatico che mediante l’azione e un linguaggio immediato, esprime la perdita irrevocabile di quei corpi rimasti vivi dentro noi stessi. Un ritratto strutturale che tenta di parlare da dentro, dal punto di massima profondità, dall’abisso delle carni e nient’altro.

La pièce che verrà  portata il 5 Marzo allo Spazio Tadini di Milano ed il 6 Marzo 2015 al Teatro Kitchen di Vicenza è “Profumo” di Loredana Parrella. Una performance per tre danzatori, nella quale il corpo, unico protagonista, si rivela attraverso una tensione insolubile, per risalire a quello slancio vitale che oscilla tra l’affermazione dell’essere e il suo smarrimento.

Il 10 Marzo 2015 la compagnia terrà una lezione/spettacolo per Liceo il Colasanti di Civita Castellana (VT), in cui attraverso video e live performance, gli studenti potranno conoscere e approfondire il linguaggio universale della danza.

Dopo pochi giorni, la messa in scena de “Il Mago dei Fiori”: la rappresentazione, adatta al pubblico dei più piccoli, nasce da un breve racconto scritto da Piero Cherici e dall’incontro con la coreografa Loredana Parrella. Una storia che narra della paura di ciò che non si conosce e che ci sembra diverso. Un incontro di sensibilità e linguaggi che offre, sul filo del racconto, una suggestiva drammaturgia di segni sul percorso da compiere per la propria crescita.

Lo spettacolo sarà all’Auditorium Colapietro di Frosinone per Officina Casa d’Arte il 14 Marzo 2015 e all’ OperaPrima Teatro di Latina in collaborazione con ATCL il 15 Marzo 2015.

La tournée si concluderà con “Bricks” di Fernando Pasquini, il 14 Marzo 2015 nell’ambito di “Progetto Supporter” di Arteven, al Teatro Toniolo di Venezia. La pièce nasce per la Cie Twain Nuovi Autori, progetto che riunisce i giovani coreografi seguiti durante le residenze proposte da OFFicinaTwaIN.

Un gesto e un’azione. Due corpi, due volontà che si sostengono e si completano nel susseguirsi degli eventi, sovrastandosi di tanto in tanto, ma che tornano sempre allo stato di equilibrio originale.. o forse no?

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