Il lago di Bracciano-Martignano: La vegetazione e la storia

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Laghi di Bracciano-Martignano dall’alto

Lago di origine vulcanica, Bracciano (Lacus Sabatinus) è , per estensione, il secondo del Lazio. Situato a 164 metri s.l.m. si estende per 57 kmq, ha un perimetro di 31,5 km e la sua profondità massima è di 165 metri. 
Il bacino è alimentato dalle acque raccolte dal serbatoio imbrifero e da alcune sorgenti. Complessivamente il tempo di ricambio delle acque è di 137 anni. 


Insieme al Lago di Martignano fa parte del Parco naturale Regionale di Bracciano-Martignano, che ne tutela l’eccezionale ambiente naturale.

Luccio del lago

Le sue acque sono popolate di anguille, lucci, persici e coregoni. Sono state introdotte per la pesca sportiva numerose specie alloctone tra le quali il coregone (Coregonus lavaretus), proveniente dai laghi alpini svizzeri, il persico reale (Perca fluviatilis), il persico sole (Lepomis gibbosus), il persico trota (Micropterus salmoides) e la gambusia (Gambusia holdbrooki), provenienti dal Nordamerica, il carassio (Carassius carassius) e la carpa (Cyprinus carpio), provenienti dall’Asia Ricca è l’avifauna di palude che popola la zona: svassi maggiori e svassi piccoli, cormorani, folaghe, morette, pesciaiole e, a seconda delle stagioni, aironi e nibbi bruni, andate e rari falchi pescatori. 
La vegetazione è quella tipica degli ecosistemi lacustri riparlai (canne, tifa ecc), abbellita dal giallo intenso del Giglio di palude.

Caldara di Manziana

Intorno al lago di Bracciano sussistono ancora lembi di foresta riparia (pioppi, ontani e salici) e l’ittiofauna, un tempo base essenziale dell’economia locale, è ancora assai ricca e varia (lucci, persici, coregoni e anguille). Tra gli uccelli si segnalano falchi pescatori ed uccelli migratori delle zone umide; più rara è la presenza dei mammiferi, a causa, in particolare, dello sviluppo dell’urbanesimo e del turismo. Il comprensorio lacuale costituisce parte integrante di una più vasta area naturalistica, che si estende ad Ovest verso i Monti della Tolfa e ad Est verso la valle del Tevere. Strettamente connesse all’ambito del lago, pertanto risultano sia la Caldara di Manziana (ulteriore, antico, cratere del complesso sabatino, punteggiato da geyser di anidride solforosa, manifestazione residue di vulcanesimo secondario) e la riserva naturale di Monterano. 

Tour Ciclo-Turistico:

Museo civico Bracciano

Per vedere tutte le meraviglie dei laghi di Bracciano e Martignano si può svolgere un giro cicloturistico intorno passando per Bracciano, Anguillara Sabazia, parte del lago di Martignano, Trevignano Romano, Vicarello e ritorno a Bracciano lungo il suo castello. Parti da vedere assieme ai laghi sono i resti di ville romane, il castello di Bracciano e il castello di Trevignano. Si possono svolgere anche fermate lungo il percorso come visitare l’imponente museo

Museo aeronautica militare Vigna di Valle

militare di Vigna di Valle uno dei più grandi al mondo come grandezza e possedimento di aerei. Inoltre è conosciuto dall’esercito italiano perché è stato costruito e fatto volare il primo aeromobile dell’aereonautica. Posto da visitare è inoltre il museo civico di Bracciano, che offre la possibilità a tutti di visitarlo anche per coloro che hanno disabilità fisiche e anche disabilità oculari.