Il Parco della Mola

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Il “Parco della Mola” si trova a pochi chilometri dal paese di Oriolo romano, ed è facilmente raggiungibile, sia a piedi o con la bici per fare una passeggiata, ma anche con la macchina, e si trova in un luogo del tutto naturale.

La Mola è posta accanto ai resti delle antiche opere di canalizzazione e delle mura perimetrali in tufo. La quantità d’acqua presente è ritenuta ancora oggi sintomo di grandi potenzialità idriche.  Dai resti e dall’abbattimento di una parte della struttura antica, nasce la Cascata della Mola. Questa, non altissima e non particolarmente impetuosa, sfocia in un laghetto, che viene utilizzato per la pesca, ma è sconsigliato farsi il bagno , perché l’acqua è molto fredda. Questo bacino d’acqua è preceduto da un fiume, “il Mignone”, nel quale, si dice, si fosse imbattuto Enea, nei secoli precedenti la fondazione di Roma.

Oltre alla cascata e al fiume, ci sono anche altre costruzioni antiche, come ad esempio le piscine termali, che sono molto spaziose, dove è possibile fare il bagno o rilassarsi, e l’acqua all’interno di esse è molto calda.

Inoltre la Mola è una meta ambita dai paesi circostanti soprattutto durante il periodo estivo o per le festività, nei quali le famiglie o i ragazzi trascorrono le loro giornate tutti insieme, facendo un bagno o semplicemente una passeggiata.

A causa dell’intensa presenza di zolfo all’interno delle piscine naturali sono stati effettuati lavori di ristrutturazione per consentire alle persone di immergersi. Infatti i visitatori nei periodi più caldi non esitano a rilassarsi nella vasca principale.

Negli anni precedenti è stato avviato un progetto per la rimessa a nuovo del mulino della mola, ma tutt’oggi sembra essersi fermato tutto. Inoltre quest’ultimo è soggetto ad atti di vandalismo, infatti si possono notare le condizioni non eccellenti sia dell’esterno che all’interno. Il manufatto serviva per la molitura del grano da farina, sfruttando le acque del fiume Mignone del fosso Biscione.

Un altro problema del parco è l’incuria del territorio, infatti essendo abbastanza lontano dal centro abitato (circa 5km) l’inciviltà dell’uomo ne è padrona e per questo non è raro trovare rifiuti come bottiglie di plastica, cartacce o mozziconi di sigaretta che danneggiano e rendono sgradevole l’esperienza in questo fantastico territorio.

Recentemente si è svolta nella sala polivalente di Oriolo Romano un’assemblea pubblica sulla proposta di far diventare il Parco della Mola monumento naturale. Davanti ad un folto pubblico il sindaco Emanuele Rallo ha esposto l’importanza di questo passaggio nel percorso di valorizzazione dell’area, 15 ettari di grande bellezza. “Il lavoro da fare è tanto – ha detto Rallo – ma con l’aiuto delle istituzioni e il sostegno della cittadinanza possiamo raggiungere questo traguardo. A quel punto Oriolo Romano acquisirebbe un’ulteriore attrattiva turistica assieme alla Villa comunale, al Palazzo Altieri e al borgo.

Questo link condurrà ad un video-spiegazione realizzato da noi per illustrare tramite un montaggio il parco della mola: