19 Aprile, 2024
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Viterbo, 16enne morta: indagato un medico per omicidio colposo. Eseguita l’autopsia

C’è un primo indagato, per omicidio colposo, per la morte di Aurora Grazini, la 16enne di Montefiascone trovata senza vita sabato mattina dai genitori nel suo letto dopo che il giorno prima, dopo alcuni accertamenti all’ospedale di Viterbo, era stata dimessa. Si tratta di un medico del pronto soccorso. A determinare l’iscrizione del registro degli indagati è stata l’acquisizione di documenti e testimonianze.

Ieri gli inquirenti avevano acquisito il referto del pronto soccorso dove la ragazza era andata poche ore prima del decesso. I carabinieri hanno ascoltato nelle ultime ore i familiari che le sono stati accanto quella notte e acquisito documentazione.

“Nell’ambito delle attività investigative relative al decesso della giovane Aurora G. avvenuto nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 febbraio – si legge in una nota diffusa dalla procura e dai carabinieri – è stato notificato un avviso di garanzia a un medico dell’ospedale di Belcolle al fine di poter effettuare, con le tutele di legge, tutte gli accertamenti necessari”.

E si è svolta oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo della ragazza. L’esame autoptico è durato alcune ore e il medico legale nominato dalla procura ha proceduto anche ai prelievi per gli esami tossicologici. Non è escluso che verranno fatte analisi anche sugli organi interni per accertare se Aurora fosse affetta da una patologia o malformazione congenita mai diagnosticata e dunque ignorata dai medici dell’ospedale. In questo senso potrebbero essere fatti accertamenti anche per capire se la giovane sia stata vittima di una reazione allergica e se un farmaco, magari quello somministrato al pronto soccorso, possa essere risultato letale. Gli inquirenti attendono una relazione sull’attività istruttoria svolta.

Aurora venerdì aveva accusato un malore ricondotto a uno stato d’ansia, un attacco di panico. Era stata accompagnata dai familiari al pronto soccorso da dove poi era stata dimessa al termine di alcuni accertamenti. La giovane non avrebbe lamentato problemi prettamente fisici e per questo era stato deciso di instradarla su un percorso di assistenza di tipo psicologico. Le sarebbe anche stato fissato un colloquio con uno specialista proprio per ieri.

Dall’esame autoptico dovrebbero arrivare elementi utili per stabile le cause esatte della morte della ragazza, avvenuta a soli 16 anni. Nel corso dell’attività istruttoria verranno eseguiti anche i prelievi per gli esami tossicologici per accertare se la ragazza avesse assunto qualche sostanza che potrebbe essere ricollegata al decesso.

Ipotesi comunque al momento esclusa proprio perchè i genitori hanno assicurato di non avere mai lasciato sola Aurora che anzi era da loro costantemente monitorata.

Fonte: la Repubblica

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