Per accogliere ed assistere i cittadini ucraini in fuga dal conflitto in atto, il Comune di Anguillara Sabazia ha predisposto un protocollo di accoglienza al fine di utilmente coordinare gli interventi di aiuto, distribuiti tra diverse Istituzioni.
Sul sito del Comune, in una sezione dedicata, sulla quale verranno regolarmente inseriti gli aggiornamenti degli organi competenti, è presente, immediatamente leggibile nelle due versioni in lingua italiana ed ucraina, un chiaro vademecum che spiega dettagliatamente cosa fare e a chi rivolgersi per le diverse necessità: Dichiarazione di ospitalità ; Permesso di soggiorno (che assicura la protezione temporanea per la durata di 1 anno, fondamentale per l’accesso al mercato del lavoro ed agli alloggi); Assistenza alloggiativa (che comprende eventualmente i beni di prima necessità); Assistenza sanitaria (tramite ritiro del codice STP, tesserino rilasciato ad uno Straniero Temporaneamente Presente); Accesso al trasporto pubblico; Inserimento nel sistema scolastico (nel nostro territorio saranno ospitati alcuni bambini del primo ciclo di istruzione). Inoltre il Comune lancia un appello alla candidatura di volontari che, parlando entrambe le lingue, italiana ed ucraina, possano collaborare con la rete di accoglienza.
Nel Documento “Benvenuto in Italia” (questo disponibile, oltre che in italiano ed ucraino, anche in inglese), vengono riportate alcune informazioni essenziali per il soggiorno in Italia del cittadino rifugiato che viene invitato a regolarizzare al più presto la sua presenza per accedere velocemente all’assistenza. In particolare vengono fornite informazioni in merito agli obblighi sanitari previsti dalla normativa anti Covid-19 ed altre informazioni necessarie per la permanenza, sia pur temporanea, nel nostro Paese. Nella stessa sezione viene infine fornito un elenco dei servizi di accoglienza alla popolazione ucraina e segnalato lo Sportello sociale emergenza ucraina, in Via Aloisio, 16, aperto tutti i lunedì dalle 10 alle 12.
Davide Licastro