28 Marzo, 2024
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Assalto alla Cgil, chiesto giudizio immediato per i leader di Forza Nuova

La procura contesta i reati di devastazione aggravata e resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata in concorso. Gli indagati sono 13

A poco più di due mesi dagli scontri di piazza avvenuti durante la manifestazione no green pass, la Procura ha chiesto il giudizio immediato per i leader di Forza Nuova, Giuliano Castellino e Roberto Fiore, e per le altre undici persone coinvolte nell’assalto alla sede della Cgil.

Le indagini preliminari sono terminate, e i pm al lavoro sul caso hanno chiesto il processo immediato oltre che per Fiore e Castellino anche per l’ex Nar Luigi Aronica e per Pamela Testa, Salvatore Lubrano, Francesco Bellavista, Roberto Borra, Luca Castellini, Fabio Corradetti, Lorenzo Franceschi, Massimiliano Petri, Federico Trocino e Massimiliano Ursino.

L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Roma Michele Prestipino e dalla pm Gianfederica Dito: a tutti gli indagati vengono contestati i reati di devastazione aggravata in concorso e di resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata, sempre in concorso. Nei confronti di Castellino, Fiore e Aronica viene contestato anche il reato di istigazione a delinquere. Stralciata invece la posizione di Biagio Passaro, leader del movimento ‘Io apro’, scarcerato dal Riesame.

“I fatti oggetto dell’imputazione – fa sapere la Procura di Roma – riguardano i gravi episodi avvenuti il 9 ottobre nell’ambito della manifestazione di protesta tenutasi in piazza del Popolo contro il cosiddetto ‘green pass’ e hanno portato all’arresto in flagranza differita di Aronica, Castellino, Fiore, Lubrano e Testa, arresto convalidato dal gip con emissione di ordinanza di misura cautelare in carcere confermata dal Tribunale del Riesame. Per gli altri indagati, le ulteriori indagini svolte dalla Digos, anche con attento esame dei video effettuati dalla Polizia Scientifica, hanno consentito alla Procura di avanzare richieste di ulteriori misure cautelari, disposte poi dal gip e confermate anch’esse dal Tribunale del Riesame”.

(RomaToday)

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