25 Marzo, 2023
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A SUD: Le novità sulla prima udienza di Giudizio Universale

Comunicato sugli eli esiti della prima udienza della causa climatica contro lo Stato, che si è celebrata martedì scorso, 14 dicembre.

Essendo stata una udienza telematica abbiamo avuto soltanto oggi il provvedimento della giudice con la fissazione della prossima udienza il 21 giugno. Abbiamo avuto invece il 14 stesso notizia della costituzione in giudizio dello Stato nonché le sue argomentazioni contenenti tanto elementi di merito che svariate questioni pregiudiziali.

Ad una prima occhiata le argomentazioni depositate ci sembrano parecchio deboli, ma è opportuno prenderci del tempo per un’analisi più approfondita.

Da un lato, il team legale sta approfondendo le argomentazioni “di diritto” (abbiamo già avuto un primo confronto e sono molto tranquilli sulla facilità di smontare quanto ci contestato e sulle contro-deduzioni da depositare). Inoltre a loro avviso il fatto che con il provvedimento la giudice abbia fissato il triplice termine da noi richiesto indicherebbe che ha tutta l’intenzione di entrare nel merito e non a fermarsi alle questioni pregiudiziali. Dall’altro, per quanto riguarda le argomentazioni di fatto abbiamo chiesto una analisi qualificata agli scienziati di riferimento con cui usiamo lavorare in modo da avere elementi specifici di analisi su quanto addotto dallo Stato per dimostrare l’impegno (definito “profuso”) nel contrasto ai cambiamenti climatici.

Nei prossimi giorni invieremo un comunicato con un breve commento, che concerteremo con i legali e gli scienziati, visto che la stampa attende di sapere cosa è avvenuto in udienza e abbiamo preso tempo per non fare analisi affrettate.

Il 14 gennaio scade invece il termine per il deposito delle nostre ulteriori note da inviare al giudice.

Marica Di Pierri

 

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