28 Marzo, 2024
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Turismo: quasi 2mln di contributi a fondo perduto

Per parchi tematici, parchi divertimento, parchi geologici, giardini zoologici ed acquari

Per i soggetti a titolo di ristoro per il danno economico subito e che hanno riscontrato una riduzione di almeno il 30% dei ricavi derivanti dall’attività nell’anno 2020 rispetto all’annualità 2019

Le ferite lasciate dall’emergenza epidemiologica sono state profonde. Alcuni settori, soprattutto quelli legati al comparto turistico, sono stati colpiti più di altri e hanno dovuto fare i conti con evidenti perdite di fatturato.

A partire da questa considerazione, con l’obiettivo di tamponare le perdite e sostenere l’attività economica delle nostre imprese, la Giunta regionale ha approvato una delibera con cui vengono stanziati quasi due milioni di euro come contributo a fondo perduto a parchi tematici, parchi divertimenti, parchi geologici e giardini zoologici, compresi gli acquari, della Regione Lazio.

Un’iniziativa proposta da Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa, di concerto con Daniele Leodori, Vicepresidente e Assessore alla Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio, Rapporti Istituzionali, Rapporti con il Consiglio Regionale, Accordi di Programma e Conferenza di Servizi e con Paolo Orneli, Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start – Up e Innovazione.

I contributi, nello specifico, sono rivolti ai soggetti a titolo di ristoro per il danno economico subito e che hanno riscontrato una riduzione di almeno il 30% dei ricavi derivanti dall’attività nell’anno 2020 rispetto all’annualità 2019.

Le procedure per la concessione dei contributi saranno gestite da CCIAA che provvederà alla predisposizione dell’avviso pubblico per la raccolta delle istanze di contributi, cumulabili con altre forme di sostengo, e saranno concessi entro e non oltre il 31 dicembre, salvo proroghe.

“Facciamo i conti ogni giorno con le conseguenze devastanti provocate dalla pandemia. Non si tratta di numeri insignificanti, parliamo di forti perdite in termini di fatturato e numero di visitatori. Sono diverse le realtà, soprattutto legate al comparto turistico, che hanno riscontrato difficoltà a sostenere le spese che garantivano la normale apertura giornaliera, difficoltà tali da obbligare a posticipare l’apertura annuale, in casi peggiori a chiudere i battenti. I parchi tematici, parchi divertimenti, parchi geologici e giardini zoologici, compresi gli acquari, fanno parte di quelle realtà fragili, vittime più esposte della pandemia. Ognuno di questi luoghi rappresenta una destinazione di rilevanza turistica che contribuisce ad aumentare l’offerta e l’attrattività del Lazio. Ma c’è di più. Ogni impresa è una macchina scandita dal lavoro di dipendenti, uomini, donne e famiglie che contribuiscono in modo determinante a tenere in vita una realtà lavorativa. Dare un contributo concreto significa, non da ultimo, stimolare l’intero indotto collegato alle realtà. Già in passato ho portato avanti misure pensate ad hoc per sostenere i parchi tematici, come l’ingresso gratuito riservato ai possessori della Lazio Youth Card, iniziativa realizzata grazie alle risorse stanziate la scorsa primavera. Quello di oggi è quindi un lavoro che prosegue, certi di essere sulla buona strada perché sempre al fianco delle nostre imprese”. Ha dichiarato l’Assessore al Turismo Valentina Corrado.

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