29 Marzo, 2024
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Draghi? «Resti in carica al governo fino al 2023»: cosa hanno detto Di Maio e Berlusconi

Mario Draghi al Quirinale? Mario Draghi è indispensabile, ma al governo. Questo dicono neanche troppo velatamente il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e Silvio Berlusconi (che beneficia di una campagna ad hoc come candidato al Quirinale).

«L’Italia non può permettersi di perdere Mario Draghi. Anche perchè il 2022, al di là delle scelte che la politica farà sul Quirinale, è l’anno in cui si avvierà il dibattito sul nuovo Patto di stabilità», ha detto Di Maio a Firenze, alla Festa del Foglio. «L’Italia non può permettersi di perdere Mario Draghi perché in questo momento è interesse dell’Italia garantire che Mario Draghi continui a guidare questa situazione cosi difficile».Queste le parole del titolare della Farnesina. 

«Ci sono assi importantissimi che si stanno rafforzando, tra Italia e Francia ma anche con la Germania che ci permetteranno nei prossimi mesi di poter avviare questo dibattito senza stravolgimenti ma garantendo all’Italia e all’Europa una crescita sostenibile nei prossimi anni per uscire dalla crisi pandemica e dalla crisi economica». Di Maio, ex capo politico del M5S, dice che si arriverà a gennaio senza nomi per il Quirinale ma evoca convergenze per arrivare a quei nomi, a un nome, aggiungendo un avvertimento anche al leader del M5S: occhio al partito trasversale dei franchi tiratori. Spero che la strategia per il Quirinale «la si faccia tutti insieme come forze politiche e soprattutto ascoltando i gruppi parlamentari. È chiaro che sosterrò in pieno la linea della leadership ma sono convinto che la leadership debba ascoltare prima di tutto i parlamentari perché io mi adeguerò alle decisioni della forza politica ma il partito dei franchi tiratori è sempre esistente e vivo». 

Anche Silvio Berlusconi vede Draghi al governo, «per tutto il tempo necessario, fino al 2023», sottolinea. «Saremo i primi a collaborare lealmente all’attività di questo governo, che deve rimanere in carica per tutto il tempo necessario, fino al 2023, fin quando saremo usciti dall’emergenza. Allora si potrà tornare alla naturale alternanza fra due schieramenti in competizione fra loro». Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, in una riunione del partito a Villa Gernetto di Lesmo, in Brianza.

(Il Mattino)

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