4 Ottobre, 2023
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La variante Omicron travolge le Borse. Ondata di vendite sui mercati

Tra gli analisti ci si chiede se il tonfo di oggi segna l’inizio di una correzione più profonda

 

Venerdì da dimenticare per i mercati con panic selling su tutti i principali asset rischiosi. A far scattare l’allerta massima sui mercati è stata la scoperta in Sud Africa di una nuova variante, considerata estremamente più contagiosa della variante Delta,  ribattezzata ‘Omicron’.

Tra gli analisti ci si chiede se il tonfo di oggi segna l’inizio di una correzione più profonda. Secondo Emmanuel Cau, head of European equity strategy di Barclays, una crescita resiliente e le banche centrali pazienti dovrebbero continuare a fornire ammortizzazione su un orizzonte di medio termine, mentre gli investitori hanno ‘polvere secca’ per acquistare sulla debolezza. “La chiave è scoprire se i vaccini attuali rimangono efficaci contro le varianti o meno”, prosegue l’esperto. “L’incertezza del Covid potrebbe costringere le banche centrali a peccare dalla parte della cautela”.

In chiusura di giornata l’indice Ftse Mib segna -4,6% in area 25.852 punti, sui minimi di giornata, con banche e titoli energy in fondo al listino. Tra le altre asset class il petrolio è arrivato a crollare di oltre il 7%, male anche le criptovalute mentre si sono apprezzate le valute ‘rifugio’, in primis yen e franco svizzero.
Per le piazze europee la chiusura di settimana è in linea con il venerdì nero di forte volatilità sui listini. Il Dax 30 di Francoforte perde il 4,11% a 15.263 punti. Crolla anche il Cac 40 di Parigi a meno 4,64% a 6.747 punti. Maglia nera per l’Ibex 35 di Madrid che cede il 5,08% a 8.392 punti. Su ribassi leggermente più contenuti, il Ftse 100 di Londra arretra del 3,64% a 7.044 punti. Tra i singoli titoli di Piazza Affari debolezza pronunciata dei bancari, tra i settori più esposti insieme a energetici e industriali al rischio di un nuovo brusco stop dell’attività economica. Oltre -6,9% per Unicredit in area 10,49 euro, -5,75% per Intesa Sanpaolo.

Sul fronte opposto oltre +5,5% per Diasorin, il titolo che maggiormente può trarre beneficio da un riacutizzarsi dell’emergenza Covid.

(Huffpost)

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