29 Marzo, 2024
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Missile russo distrugge satellite e mette a rischio l’Iss. Nasa: “Irresponsabili”

Pioggia di detriti. Roscosmos respinge le accuse: “Nostra priorità garantire la sicurezza dell’equipaggio”

 

Gli astronauti sull’ ISS devono prendere sempre maggiori misure precauzionali quando si avvicinano frammenti di vecchi satelliti

“Per noi la priorità principale era ed è la garanzia della sicurezza assoluta dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (Iss)”. L’Agenzia spaziale russa Roscosmos rispedisce al mittente l’accusa, da parte degli Stati Uniti, di aver messo a rischio, con il test missilistico, l’Iss. Secondo gli americani infatti il missile lanciato nello spazio dai russi per distruggere uno dei propri satelliti avrebbe innescato una pioggia di detriti che ha costretto i membri dell’equipaggio della Stazione a cercare riparo e prepararsi a una possibile evacuazione.

L’agenzia spaziale Russa ha minimizzato gli effetti del test missilistico, ma gli Usa sono infuriati e parlano di “atto sconsiderato e pericoloso”. “L’orbita dei detriti, che hanno costretto oggi l’equipaggio a spostarsi nella navicella spaziale secondo le procedure standard, si è allontanata dall’orbita dell’Iss. La stazione si trova nella ‘zona verde’” ha scritto l’Agenzia spaziale russa su Twitter. Parole confermate dal comandante dell’Iss, l’astronauta russo Anton Shkaplerov, che sempre su Twitter ha fatto sapere: “Amici, da noi è tutto regolare! Continuiamo a lavorare secondo il programma”.

Secondo gli americani invece la Russia ha testato un missile anti-satellite ad ascesa diretta, che ha colpito il satellite sempre russo e creato la pioggia di detriti nella bassa orbita terrestre. “Si sono già messi in moto più di 1.500 pezzi di detriti orbitali tracciabili e probabilmente se ne scateneranno centinaia di migliaia più piccoli”, ha tuonato il Dipartimento di Stato.

Il Segretario di Stato Blinken su Twitter ha definito il test come “spericolato”. “Condanniamo il test spericolato della Russia di un missile anti-satellite ad ascesa diretta contro il suo stesso satellite, creando detriti spaziali che mettono a rischio la vita degli astronauti, l’integrità della Stazione Spaziale Internazionale e gli interessi di tutte le nazioni” ha scritto.

 

 

 

 

La Russia ha realizzato il test nonostante i ripetuti allerta statunitensi sul fatto che questo genere di test può essere un rischio non solo per i satelliti, ma per gli stessi astronauti. “Pericoloso, avventato, irresponsabile”: gli aggettivi usati da Washington. La stessa agenzia spaziale russa Roscosmos ha rilevato come la pioggia di detriti abbia costretto astronauti e cosmonauti a trovare rifugio mentre la Iss attraversava il campo dei detriti.

I satelliti sono gli strumenti che forniscono alle persone in tutto il mondo servizi preziosissimi, da quelli telefonici e a banda larga alle previsioni del tempo, passando per i sistemi GPS e le comunicazioni radio e di televisioni satellitari. Il satellite da qui sono piovuti detriti questa volta è Kosmos-1408, un satellite spia lanciato nel 1982. Pesava più di una tonnellata e aveva smesso di funzionare molti anni fa. L’amministratore della Nasa, Bill Nelson, si è detto “indignato”. ”È incredibile che la Russia metta in pericolo non solo gli astronauti americani e quelli dei partner internazionali sulla Iss, ma anche i loro stessi cosmonauti” ha dichiarato.

Attualmente ci sono sette astronauti sulla Iss, gli americani Mark Vande Hei, Raja Chari, Thomas Marshburn e Kayla Barron; insieme ai russi Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov e al tedesco Matthias Maurer dell’Agenzia spaziale europea. “I detriti rimarranno in orbita per anni e potenzialmente per decenni, mettendo a rischio significativo l’equipaggio dell’Iss e le altre attività di volo spaziale dell’uomo, ma anche i satelliti di più Paesi” ha tuonato Us Space Command. Il comando dell’esercito Usa fa adesso sapere che “monitorerà la traiettoria” dei frammenti e che “lavorerà per garantire” che tutti i Paesi che hanno interessi nello Spazio “dispongano delle informazioni necessarie per salvaguardare le loro attività in orbita se colpite dalla nuvola di detriti”. “Un servizio – aggiunge la nota pubblicata sul sito di Us Space Com – che gli Stati Uniti forniscono al mondo, comprese Russia e Cina”.

I test missilistici di questo tipo sono molto rari e possono essere effettuati solo da alcuni Paesi tra cui Stati Uniti, Russia, Cina e India. Ogni volta che vengono realizzati attirano però le condanne da parte degli altri Paesi, poiché inquinano l’ambiente spaziale di tutti. Quando la Cina ha distrutto uno dei suoi satelliti meteorologici, non più funzionante dal 2007, ha creato più di 2mila pezzi di detriti tracciabili.

(Huffpost)

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