28 Marzo, 2024
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Lettera aperta al Ministro Cingolani: salviamo il Green New Deal

salviamo il Green New Deal: agiamo per evitare che l’energia nucleare di fissione e il gas fossile vengano etichettati come verdi.

 

A Roberto Cingolani

Ministro della Transizione Ecologica

Roma, Italia

 

salviamo il Green New Deal: agiamo per evitare che l’energia nucleare di fissione e il gas fossile vengano etichettati come verdi.

 

Egregio Ministro

 

Siamo estremamente preoccupati per l’annuncio del presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di etichettare probabilmente sia l’energia nucleare che il gas fossile come “sostenibili” nel contesto della tassonomia dell’UE. Secondo le notizie dei media nazionali, è stata l’assenza di una forte voce italiana contro il nucleare nel Consiglio europeo del 21/22 ottobre che ha contribuito direttamente a questa decisione. Nel suo ruolo di attuale Ministro della Transizione Ecologica, La invitiamo a confermare in modo rapido e deciso il veto italiano contro l’etichettatura del nucleare come una forma di energia sostenibile e sottolineare che il tentativo della Commissione di plasmare questa discussione durante la Cop26 sull’emergenza climatica non è accettabile.

Il regolamento sulla tassonomia dell’UE ha lo scopo di fornire linee guida per i necessari investimenti orientati al futuro per la transizione ecologica dell’Europa. L’energia nucleare, tuttavia, è insostenibile a causa dei gravi rischi per la sicurezza, dell’inquinamento ambientale e del problema delle scorie ancora irrisolto. Il gas fossile emette grandi quantità di gas serra dannosi per il clima in particolare il metano (methane leakage), lungo la sua catena di estrazione e trasporto. Garantire al nucleare e al gas fossile l’etichetta di sostenibilità minerebbe gli obiettivi climatici dell’UE, distoglierebbe gli investimenti tanto necessari nella transizione verde e metterebbe a repentaglio la credibilità dell’intero Green Deal europeo.

L’Italia ha abrogato col referendum di giugno 2011 il nucleare, in cui il  quesito viene validamente approvato con un quorum di circa il 54% di votanti e una maggioranza di oltre il 94%, il programma italiano nucleare. Una volta per tutte. E abbiamo ancora il problema aperto delle scorie nucleari di allora.

Le ONG e associazioni italiane e di tutta Europa le chiedono di prendere una posizione altrettanto chiara contro l’energia nucleare ma anche contro il gas fossile a livello europeo.

E ricordiamo che, in attuazione degli standard di tutela loro riconosciuti dai Trattati europei e internazionali (in particolare dagli artt. 3 n. 3 e 6 dell’UNFCCC), oltre che dalla Dichiarazione sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della società di promuovere e proteggere le libertà fondamentali e i diritti umani universalmente riconosciuti, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con Risoluzione 53/144, 8 marzo 1999, e dalle Linee guida sulla Protezione dei Difensori dei Diritti Umani dell’OSCE, nello specifico riferimento alla tutela del diritto alla informazione ambientale e climatica (già riconosciuto dalla Convenzione di Aarhus e dai Reg. UE 1367/2006 e 347/2013) e all’accesso alle fonti a base di dichiarazioni e impegni pubblici resi da organi e rappresentati delle istituzioni, in nome del diritto all’informazione e del diritto umano al clima come riconosciuto da Convenzioni e Accordi internazionali, dall’Accordo di Parigi del 2015 e tematizzato nei contenuti da Agenzie e Istituzioni dell’ONU, in adempimento anche del Considerando n. 45 del Regolamento UE 2018/1999 noi, stakeholders, abbiamo il diritto alla consultazione pubblica su tutti i piani e progetti del Governo, compresi i progetti del PnRR di cui non sappiamo ancora niente. Due terzi di questi fondi sono debiti che noi cittadini e i nostri figli dovranno restituire all’Europa. Non sprechiamo questi fondi in nucleare e investimenti fossili.

Cordiali saluti,

Campagna “Per il Clima fuori dal Fossile”, Italy
Urgewald, Germany
Movimento No TAP/SNAM di Brindisi, Italy
Redazione di emergenzaclimatica.it, Italy
Associazione A Sud, Italy
Parents For Future, Italy
Associazione Tarantula Rubra, Italy
No Compostaggio Erchie, Italy
Altro Modo Flegreo Pozzuoli, Italy
Associazione CDCA Abruzzo, Italy
Fair, Italy
Forum Ambientalista, Italy
Wilpf Italia (Women’s International League for Peace and Freedom), Italy
I Gabbiani Parco Costa Ripagnola, Italy
Fridays For Future Civitavecchia, Italy
Associazione Follereau Italiana Dirittiamoci, Italy
Comitato Foresta Foresta, Italy
Collettivo No al Fossile Civitavecchia, Italy
PFAS-Land Veneto, Italy
CETRI-TIRES Third Industrial Revolution European Society, Europe
Comitato SOLE Civitavecchia, Italy
Zero Waste Reggio Emilia e Val d’Elsa, Italy
Campi Aperti per la Sovranità Alimentare Bologna, Italy
WWF Forlì Cesena, Italy
TerraBlu, Italy
Rete “Legalità per il clima”, Europe
Coordinamento ravennate “Fuori dal Fossile”, Italy
Associazione Ambiente & Salute Riccione (Rn)- Italy
Associazione di promozione sociale Verdesalis Nardò (LE), Italy
Comitati Cittadini per l’Ambiente – Sulmona – (AQ) – Italy
Comitato per la Trasformazione Ecologica Brindisi, Italy
Fisica e Società, Italy
Rete delle Associazioni di Civitavecchia, Italy
Comitato Mi Rifiuto Civitavecchia, Italy
Associazione Città Futura Civitavecchia, Italy
Comitato DNT Carpignano Sesia ( No ), Italy
Coordinamento No Gasdotto SNAM Italia -Italy.
Coordinamento No Devastazioni Territoriali Italia-Italy
Associazione Spazio Solidale Civitavecchia, Italy
Associazione “Il Paese che vorrei”, Santa Marinella, Italy
Coordinamento No Hub del Gas Abruzzo, Italy
Trivelle Zero Marche, Italy
Trivelle Zero Molise, Italy
Associazione ScuolAmbiente, Cervetri, Italy
Associazione Visit Ginosa&Marina – Ginosa (Ta) – Italia
Forum Ambiente e Salute Lecce, Italy

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