29 Marzo, 2024
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ALLA FINE DELLA CITTÀ. Narrazioni, arte e viandanze. Dal 5 al 21 novembre 2021 a Roma

Un progetto di Ti con Zero

Accendere, creare, volare: tre verbi, infiniti ma anche imperativi, per caratterizzare una rassegna, un festival, un appuntamento triennale.

 

“Alla fine della città” il secondo anno vuole creare. Creare un movimento, un’azione, un’attività, creare un ordine, una regola, una disciplina, creare un lavoro, un capolavoro, creare un’opera, un’opera d’arte, creare un percorso, un itinerario, un viaggio, creare una soluzione, un’interpretazione, una rappresentazione. Creare un gesto, anche studiato.

Creare, dal sanscrito “kar” attraverso il greco e il latino. Creare cioè fare, produrre, fabbricare, di più, generare. Un’intuizione, una folgorazione, un’illuminazione. Un colpo di estro e di genio, trasformato e realizzato, concretizzato e materializzato.

Creare un gesto artistico, come nella danza: e Virgilio Sieni, attraverso esercizi e contatti con la natura esplora la tattilità come fonte sorgiva.

Creare un gesto luminoso, come nel racconto su Marie Louise Fuller, a due voci (Rossella Battisti e Patrizia Hartman) e un corpo (Eva Paciulli), per ricreare i giochi di luce di una farfalla elettrica.

Creare un gesto di protesta, o di ribellione, o di tifo, come quelli della curva, in uno stadio di calcio, nel nome della propria squadra: qui con Fabrizio Parenti, attore e regista, e Marco Della Rocca, musicista, nell’Istituto Penale Casal del Marmo.

Creare un gesto sportivo, come nel caso di Caterina Banti e Ruggero Tita, olimpionici a Tokyo 2020 nella vela, classe Nacra 17, il primo equipaggio – la prima squadra – italiano con medaglia d’oro nella storia.

Creare un gesto musicale, come nel viaggio nella musica popolare, tra canti di lavoro e blues, tra canti di protesta e spiritual, con gli Scariolanti che rivisitano le strade percorse da Alan Lomax e Diego Carpitella negli anni Cinquanta.

Creare un gesto viandante, come in un viaggio a piedi o in bicicletta, fra opere d’arte stradali, come i murales, valori ambientali e paesaggistici, e opere architettoniche che hanno vissuto storie, come parchi, ospedali e aziende agricole, oppure come in una pedalata tra piste ciclabili e consulte cittadine sulla sicurezza stradale.

E ancora creare gesti istantanei, come con i teatrini (Fernanda Pessolano), o volanti, come con gli aquiloni, o ludici, come con i giochi meccanici (Museo degli Automata), o soprattutto scolastici, dove le scuole diventano teatri, palcoscenici, palestre artistiche (Aurora Pica e Anna Paola Bacalov, Caterina Acampora e Benedetto Patruno).

 “Alla fine della città” è un progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020 – 2021 2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.  Si tratta di un modo per coniugare Roma con la mobilità sostenibile e le arti performative, il lavoro agricolo con la fatica dello sport, il gesto danzato con la vita di tutti i giorni, è raccontare i luoghi e la città, sintetizzare con arte e scrittura il quotidiano, conoscersi e riconoscersi. E’ una rassegna del contemporaneo tra metropoli e campagna, letteratura e follia, narrazioni e mappe interattive.

Una rassegna multidisciplinare che prevede reportage fotografici e radiofonici, laboratori, proposte per esplorazioni/itinerari a piedi e a pedali, podcast di letture ad alta voce, consulte cittadine e incontri online, seminari di musica popolare e di movimento.

Il progetto triennale, arricchito dalla cronaca fotografica immediata (Polaroid) di Simona Filippini e raccontato nel radiodocumentario di Marzia Coronati, si svolge nel XIV Municipio, porta nord ovest di accesso alla città, lungo la traiettoria che va da Valle Aurelia al borgo di Santa Maria Galeria. In particolare nel 2021, come la punta di un compasso, pone il fulcro stanziale nell’area di Casal del Marmotra agricoltura biologica, carcere minorile, scuola di base ed ex manicomio Santa Maria della Pietà, e traccia le tappe itineranti nelle aree verdi: Riserva naturale dell’Insugherata, giardini di Villa Mazzanti, ciclabile Monte Mario.

Tutti gli incontri e i materiali visibili sul sito associazioneticonzero.it e FB alla fine della città e FB biblioteca della bicicletta Lucos Cozza

Attività gratuite. Prenotazione obbligatoria

Collaborano: Caterina Acampora, attrice; Matteo Amati, portavoce di Roma Agricola, Anna Paola Bacalov, coreografa e danzatrice; Caterina Banti, campionessa olimpica di vela; Rosella Battisti, critica d’arte e di danza; Paolo Bellino, Salvaiciclisti e cittadino Rione Monti; Fabrizio Benvenuti, Agenzia Mobilità Roma e responsabile dei progetti di isole ambientali a Roma; Giuseppina Borghese, blogger; Marco Cavinato, web master; Marzia Coronati, giornalista e documentarista; Marco Della Rocca, musicista; Simona Filippini, fotografa; Marina Gigli/Museo degli Automata; Patrizia Hartman, attrice e autrice; Angelo Mostarda, contadino; Carlo Molinari, videomaker; Maria Morhart, operatrice culturale; Irene Aurora Paci, radio documentarista e mediatrice; Eva Paciulli, performer; Enrico Pagliari, ACI ed esperto in isole ambientali; Roberto Pallottini, urbanista; Fabrizio Parenti, registra e attore; Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo; Benedetto Patruno, attore; Fernanda Pessolano, artista e operatrice culturale; Umberto Pessolano, geologo e naturalista; Aurora Pica, danzatrice; Piero Rovigatti, docente di Urbanistica e membro dell’INU Lazio; Scariolanti – Alessio Ambrosi, Mauro Manicardi, Cristina Benefico, Livio Bernardini; Anacleto Orlandi, Egildo Simeone – musicisti; Ruggero Tita, campione olimpico di vela; Virgilio Sieni, danzatore e coreografo; Ilaria Troncacci, operatrice culturale; Francesca Zubbani, fondatrice dell’Azienda agricola Cobragor; Cooperativa Coraggio; Istituto Penitenziario Casal del Marmo; Istituto comprensivo Pablo Neruda; Biblioteca della bicicletta Lucos Cozza; Roma Agricola; Cobragor, azienda agricola; Museo degli Automata; Corso di giornalismo ambientale e culturale di sapereambinete.it; Consulta cittadina sicurezza stradale; VediRomaInBici; Fiab Roma BiciLiberaTutti; Fiab Roma RuotaLibera; Accademia sull’arte del gesto, Cango.

Con il patrocinio di Ente Regionale Roma Natura

Programma https://associazioneticonzero.it/alla-fine-della-citta-edizione-2020/programma-edizione-2021/

Ufficio stampa Marco Pastonesi
Ti con Zero

https://www.facebook.com/Alla-fine-della-citt%C3%A0-Narrazioni-arte-e-viandanze-108786217703284

https://www.facebook.com/bibliotecabiciclettaLucosCozza/

http://associazioneticonzero.it/

 

 

PROGRAMMA 2021

ALLA FINE DELLA CITTA’ –Associazione Ti Con Zero

Attività gratuita e prenotazione obbligatoria

 

VENERDI’ 5 NOVEMBRE – Video/Narrazione

ore 17 – Diretta FB Alla fine della città

Il TIMONIERE E LA PRODIERA

di e con Marco Pastonesi, giornalista sportivo e scrittore; Caterina Banti e Ruggero Tita, campioni olimpici di vela; video di Carlo Molinari

Nel calcio c’è il regista, nel basket il playmaker, nella pallavolo l’alzatore, nel rugby i mediani di mischia e apertura. Sono loro a ideare e gestire, pensare e dirigere, decidere e comandare. Perché lo sport è sì disciplina e allenamento fino all’ossessione, è sì studio e ripetizione fino all’automatismo, ma è anche intuizione e improvvisazione, illuminazione e creazione, interpretazione e invenzione. Lo sport è saper cogliere l’attimo di un’ispirazione, di una folgorazione, di un déjà vu, cioè saper vedere, anzi, prevedere, e saper trovare, anzi, scoprire. Per saperne di più ci siamo rivolti a Caterina Banti e Ruggero Tita, olimpionici a Tokyo 2020 nella vela, classe Nacra 17.

Diffusione sui canali dell’associazione e sul sito ilfoglio.it

 

DOMENICA 7 NOVEMBRE 2021 – Pedalata

ore 10 – Torrevecchia

LA STREET ART

conduce Roberto Cavallini, a cura di Fiab Roma Ruota Libera

I muri parlano con scritte, tag, stencil e arte urbana. Anche i muri del XIV Municipio sono ricchi di racconti visivi, di palazzi tele, di muretti didascalie. La street art in bicicletta, dalla Pineta Sacchetti al Parco di Santa Maria della Pietà, è un modo piacevole e veloce di vedere i muri mantenendo l’osservazione in movimento.

Partenza/appuntamento Biblioteca Casa del Parco, via Pineta Sacchetti 45

Durata 4h Difficoltà facile Distanza 6 km

 

Da LUNEDI’ 8 a MERCOLEDI’ 10 NOVEMBRE -Laboratorio di movimento

Dalle ore 15 alle 17 – Cobragor, via Giuseppe Barellai 60

TRA LA MANO E LA MANO

Accademia sull’arte del gesto con Virgilio Sieni, coreografo e danzatore

L’esperienza sviluppa un ciclo di pratiche sul senso della tattilità. Essere compresi dallo spazio e percepire la natura come fonte sorgiva che muove i dettagli del corpo. Attraverso esercizi, verifiche e contatti con la natura sarà esplorata la spazialità tattile delle cose, di come il gesto agisce con l’immaterialità, l’aria e il corpo.

“È necessario soffermarsi, sospendere il tempo e dedicare l’attenzione all’irregolarità, all’imperfezione che li compone e al divenire politico che li definisce. Ogni punto porta con sé il carattere empatico di un gesto rivolto all’altro. Il senso di apertura, politica e poetica, risuona da un’affermazione all’altra, lasciando tempi e spazi di attesa, di sospensione tra concetti che richiamano alla cura degli spazi, alla crescita dell’individuo e al senso di comunità”. (Virgilio Sieni)

Virgilio Sieni aderisce al progetto triennale raccontando e sviluppando l’idea di comunità del gesto e della sensibilità dei luoghi.

 

GIOVEDI’ 11 NOVEMBRE – Narrazione scenica

ore 16 – Istituto Penale Casal del Marmo

I FURIOSI RELOADED

con Fabrizio Parenti, attore e regista, e Marco Della Rocca, musicista. Tratto dal romanzo di Nanni Balestrini. Adattamento di Fabrizio Parenti

La curva. La curva di uno stadio di calcio significa tifo, passione, appartenenza, prevede codici di linguaggio vocale e gestuale, e si fonda su istinti, bisogni, predisposizioni a ingaggiare una battaglia nel nome della propria squadra. Questo spettacolo è un viaggio nei segreti della curva, fra cavalieri erranti, con animi ribelli e spiriti guerrieri.

 

DOMENICA 14 NOVEMBRE – Pedalata

ore 9 – Entrata Complesso Santa Maria della Pietà

DUE RUOTE NEL XIV. Tra parchi, film, ciclabili e complessi ospedalieri

conducono Andrea Filabozzi e Paolo Pizzuti, a cura di Fiab Roma BiciLiberaTutti

Da Parco del Santa Maria della Pietà a Cobragor passando per San Pietro. L’ itinerario si snoda quasi per interezza nel XIV Municipio.  Un percorso di 25 km lontano dal traffico tra ospedali, parchi e ciclabili, con un’occhiata ai luoghi immortalati da Roberto Rossellini nel film “Europa 51”.

 

Partenza/appuntamento entrata Complesso Santa Maria della Pietà Arrivo Azienda agricola Cobragor Difficoltà media Dislivello 150 m Distanza 25 km

 

DOMENICA 14 NOVEMBRE 2021 – Laboratorio

ore 11 – Cobragor, via Giuseppe  Barellai 60

GLI AQUILONI

a cura di Marina Gigli

Come costruire e decorare un aquilone tipo Sled, in carta, con struttura in legno. Alla fine del corso prove di volo: gestire il proprio aquilone nelle fasi di decollo, volo e atterraggio. Con piccoli accorgimenti tecnici si insegna a districarsi dall’intreccio dei cavi con altri aquiloni.

Durata 2h Età dai 6 anni Luogo aia Cobragor, via Giuseppe Barellai 60

 

 

DOMENICA 14 NOVEMBRE 2021 – Seminario di musica popolare

Dalle ore 15 alle 17 – Cobragor, via Giuseppe Barellai 60

RADICI

a cura di Scariolanti con Alessio Ambrosi, voce, chitarre, ukulele, charango; Mauro Manicardi, voce, organetto; Cristina Benefico, voce, percussioni; Livio Bernardini, voce, fisarmonica, pive; Anacleto Orlandi, basso; Egildo Simeone, voce, effetti vocali, flauti, percussioni. 

 

…E’ una dura via quella che le mie mani hanno zappato 
e i miei piedi hanno viaggiato per una strada bollente e polverosa. 
Noi veniamo con la polvere e ce ne andiamo con il vento.  (Woody Guthrie)

Che cos’è la musica popolare in Italia oggi? Gli strumenti, le ballate, i canti del lavoro e delle lotte sociali rimettono al centro le origini antiche, risvegliano l’identità, muovono il pensiero e i sentimenti. Gli Scariolanti propongono un repertorio musicale con l’intento di tutelare la tradizione e nello stesso tempo svilupparla. Il seminario proposto intervalla il racconto, a cura di Alessio Ambrosi e Mauro Manicardi, di un viaggio e di una ricerca sul campo, con il repertorio di una musica popolare con strumenti tradizionali, aggiornata e confrontata anche con blues e spiritual. A partire dal libro/documentario “Radici, alle sorgenti della musica popolare italiana”, il viaggio in Italia (1954-1955) di Alan Lomax e Diego Carpitella alla ricerca di musica e canzoni popolari (regia di Luigi Faccini, da un’idea di Marina Piperno).

 

GIOVEDÌ 18 NOVEMBRE 2021 – Incontro digitale

ore 17 – Diretta FB La Consulta cittadina sicurezza stradale

STORIE MOBILI – ZONE 30 E ISOLE AMBIENTALI

a cura della Consulta cittadina sicurezza stradale, coordina Roberto Pallottini.

Partecipano: Enrico Pagliari, ACI ed esperto in isole ambientali; Fabrizio Benvenuti, Agenzia Mobilità Roma e responsabile dei progetti di isole ambientali a Roma; Paolo Bellino, Salvaiciclisti e cittadino del quartiere Monti; Marco Bonivento, cittadino di Casalbertone; Piero Rovigatti, Docente di Urbanistica e membro dell’INU Lazio

 

La qualità dello spazio pubblico urbano è fondamentale per far crescere la qualità ambientale, della vita dei cittadini, le loro relazioni, lo sviluppo delle economie locali sostenibili. Richiede maggiore sicurezza nell’uso delle strade per l’utenza dolce (pedoni e biciclette), con la riduzione dell’incidentalità e della circolazione dei veicoli a motore. In questo incontro si tratta delle due azioni principali, la costituzione delle isole ambientali e delle zone 30. Verranno presentate le strategie cittadine per sviluppare queste azioni nel tempo. Verranno in particolare presentati e discussi due progetti, promossi e in realizzazione dal Comune di Roma negli ultimi tre anni, rappresentativi di punti di forza e debolezza delle azioni di ripensamento dello spazio pubblico. Il primo in un quartiere nel centro storico (Monti) e il secondo, ancora in via di attuazione, in un altro quartiere della media periferia romana (Casalbertone).

Non dimenticando però due altre prospettive di intervento: le azioni più limitate di contenimento del traffico in singole strade, le cosiddette zone 30, per mettere in sicurezza tratti di strade con funzioni particolarmente importanti per la vita dei quartieri; le azioni di messa in sicurezza delle strade che consentono l’accesso ai nodi del sistema del TPL, soprattutto nelle aree semi e periferiche, per favorire l’intermodalità senza l’uso dell’auto, i cosiddetti TOD europei (transit oriented development).

 

SABATO 20 NOVEMBRE – Itinerario tra danza e letteratura

ore 11 – Giardini di Villa Mazzanti

LOÏE. LA FARFALLA ELETTRICA
di e con Rossella Battisti, giornalista critica d’arte ed esperta in danza contemporanea; Patrizia Hartman, attrice, autrice; tecniche di danza con Eva Paciulli

“Questa artista straordinaria si è rivelata una donna di delicata sensibilità, dotata di un’incredibile percezione dei valori spirituali. È una di quelle persone in grado di conoscere il significato profondo delle cose che sembrano insignificanti, e vedere lo splendore nascosto in una vita semplice […] È profondamente religiosa, con uno spirito di indagine molto acuto e un’ansia perenne sul destino dell’uomo. È meravigliosamente intelligente e istintiva. Ricca di così tante doti naturali, sarebbe potuta diventare uno scienziato”. (Anatole France)

 

Nel Giardino di Villa Mazzanti una passeggiata tra parole e immagini sulle tracce dell’americana Marie Louise Fuller, una delle artiste più rivoluzionarie del primo Novecento, che incantò Parigi con le sue danze di luce. Dalle pagine della sua autobiografia e attraverso le testimonianze di quanti incrociarono la sua arte visionaria, spicca la figura di una donna coraggiosamente spericolata, capace di diventare musa dell’Art Nouveau, ma anche di cimentarsi nella nascente settima arte con il film “Lys de la vie”. La scopriremo insieme, tassello dopo tassello, in un doppio percorso tra narrazione e performance.

 

Loïe Fuller (1862-1928), danzatrice autodidatta che esordisce con Serpentine Dance, basato sul fluttuare di ampi foulard di seta, poi evolvendo una scenotecnica personalissima basata su effetti luce all’avanguardia che fecero furore nella Parigi del primo Novecento.

Partenza/appuntamento via Gomenizza 81 Durata 2h Difficoltà facile

 

DOMENICA 21 NOVEMBRE 2021 – Esplorazione

ore 9.30 – Parco dell’Insugherata, entrata via Paolo Emilio Castagnola

TRA LE SUGHERE

con Umberto Pessolano, geologo e naturalista

Una passeggiata naturalistica per scoprire e interpretare la biodiversità del parco, tra incolti boschi misti e fondovalli. Una passeggiata alla scoperta di un’area protetta ancora ricca di valori ambientali e paesaggistici.

La riserva, gestita dall’Ente Roma Natura, si estende per una superficie di 740 ettari, in un triangolo verde tra il Raccordo Anulare Trionfale e la Cassia. Presenta numerosi reperti archeologici al suo interno, oltre a costituire un corridoio naturalistico tra l’area urbanizzata a nord di Roma e il sistema naturalistico Veio-Cesano a nord-ovest della capitale.

Partenza/appuntamento via Paolo Emilio Castagnola Durata 3h Difficoltà facile Percorso 5 km

 

DOMENICA 21 NOVEMBRE 2021 – Pedalata

ore 9.15 – Ciclabile Monte Mario

IL PARCO DEL SANTA MARIA DELLA PIETA’
conduce Piero Tucci, a cura di VediRomaInBici

Da San Pietro percorrendo la ciclabile fino al Parco del Santa Maria della Pietà.

Percorriamo insieme una moderna e bellissima pista ciclabile che ci porta nel parco dell’ex ospedale psichiatrico. Il complesso ospedaliero venne realizzato nel 1907 e inaugurato dal re Umberto III. Comprendeva 41 edifici di cui 24 adibiti alla degenza e i rimanenti destinati agli uffici e ai servizi vari. Una città nella città. Con la legge Basaglia, del 1978, si andava al superamento della logica del manicomio, imponendo la chiusura dei manicomi. Alla fine del 1999 l’ospedale venne definitivamente chiuso.
La pista percorre una zona piena di verde, incrocia quattro stazioni della metropolitana e non è mai troppo ripida per le salite e le discese. Il percorso è stato ricavato sul tracciato dell’antica ferrovia dei papi, la Viterbo-Roma, che nel 1998 fu sostituita dall’attuale Fr3. Quest’ultima oggi collega Viterbo con Ostiense e arriva fino alla stazione Tiburtina. La nuova pista ciclabile, invece, unisce le colline di Torrevecchia e Balduina con il centro della città, a pochi metri da San Pietro.

Partenza/appuntamento largo Corrado Ricci Durata 4 h Difficoltà facile Percorso 14 km

 

 

Da LUNEDÌ 8 NOVEMBRE a VENERDÌ 19 NOVEMBRE 2021

Attività per la scuola: mostra, laboratori e incontri

in collaborazione e nella sede dell’Istituto comprensivo Pablo Neruda

 

BIBLIOTECA DELLA BICICLETTA LUCOS COZZA

a cura di Fernanda Pessolano e Aurora Pica, Museo degli Automata

La Biblioteca della Bicicletta, di Ti con Zero, propone nell’arco dei tre anni attività in aula e digitali dedicate alla cultura della bicicletta, collaborando con altre associazioni per produrre materiale digitale e condividere esperienze. I temi a noi cari sono mobilità sostenibile, sicurezza stradale, sport e avventure itineranti.

Le attività sono rivolte ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie dell’Istituto comprensivo Pablo Neruda e tutti i suoi plessi.

In accordo con la scuola verrà allestita la mostra “Giro giro tondo” di teatrini dedicata alla bicicletta, a cura di Fernanda Pessolano e accompagnata da laboratori di costruzione del teatrino di carta e degli automata, in collaborazione con il Museo degli Automata. Verrà proposta la lettura danzata “I 10 perché della bicicletta” con Aurora Pica, tra danza e lingua dei segni. Sono stati pensati materiali digitali per un utilizzo autonomo delle insegnanti: letture in formato podcast, dedicate a storie di biciclette, tra viaggio e città, tra periferie e mondi immaginari.

  1. GIRO GIRO TONDO – Mostra e laboratori

a cura di Fernanda Pessolano

“Giro giro tondo”, una mostra di teatrini e installazioni, idee e intuizioni, cartamodelli e giocattoli dedicati alla bicicletta e al ciclismo.

L’arte della ricostruzione dei teatrini, filtrata nel gioco immaginario della memoria popolare. Una mostra di teatri in miniatura, rielaborati da modelli di carta e di altri materiali per comporre scene, mondi e personaggi che muovono la fantasia, spostano la percezione, raccontano, grazie a piccoli gioielli fra artigianato d’arte e sperimentazioni architettoniche, l’azzardo della miniatura teatrale e delle sue inconsuete tradizioni.

  1. GLI AUTOMATALaboratorio

a cura di Marina Gigli –  Museo degli Automata

Gli automata sono “giochi meccanici che raccontano storie”, uno strumento culturale e didattico a misura di bambino, che risulta molto apprezzato dai bambini stessi e semplice da realizzare. La costruzione di automata permette l’acquisizione di alcune competenze letterarie, ingegneristiche e artistiche.

Durante il laboratorio i ragazzi impareranno a creare una storia (creatività), ad analizzarla dividendola in punti chiave (analisi), pianificarne la realizzazione (pianificazione), realizzarla praticamente (manualità/tecniche). In questo modo trasformeranno un’idea in azione e pratica, lavorando individualmente o in gruppo, delegando alcuni lavori e dividendoli nel gruppo secondo aree di competenza individuali e le proprie sensibilità. Alla fine del lavoro racconteranno e mostreranno la storia realizzata ai compagni di classe e agli altri studenti e professori della scuola (responsabilità nel comunicare), creando un report dell’attività (abilità nel resocontare) e gestendo il tutto (abilità nel gestire e portare a termine un processo).

  1. I 10 PERCHÉ DELLA BICICLETTA – Laboratorio di lettura danzata

con Aurora Pica, danzatrice, e Anna Paola Bacalov, coreografa e danzatrice

Una lettura danzata, tra gesto danza e lingua dei segni. Per bambini e insegnanti.

  1. IL QUARTIERE: IERI E OGGI – INCONTRO

a cura di Simona Filippini

Un percorso fotografico per raccontare le trasformazioni della città. In particolare del territorio intorno a Casal del Marmo. Immagini fotografiche tra ieri e oggi per riconoscersi.

  1. BIBLIOTECA DIGITALE

Podcast sulla letteratura ciclistica per bambini. Letture di Caterina Acampora e Benedetto Patruno.

                           

Fruibili on line su associazioneticonzero.it

RADIOATTIVI – Vita quotidiana – Immagini fotografiche

a cura di Simona Filippini, fotografa

L’artista firmerà ogni anno l’immagine del progetto e presenterà il suo reportage del XIV Municipio nel 2021. Artista, dal 1993 Filippini fotografa Roma con la Polaroid, cercando, osservando, abitando spazi informali, insegne del quotidiano, angoli abbandonati, una cronaca fotografica immediata dello scorrere della vita di Roma negli attimi di storie invisibili di notte e di giorno. Una poesia della spiritualità multiculturale di una città da sfogliare in piccole preziose fotografie.

Lavorare con la Polaroid significa provare ad afferrare lo scorrere di un fiume, fermarlo per vederlo subito emergere, a volte quasi come pura astrazione, in una visione ampia che respira avvicinando l’antico, il monumentale, il contemporaneo e i dettagli che fanno la vita quotidiana, il familiare e quanto ancora sembra sconosciuto.

 

RADIOATTIVI Ascolto Dinamico – Audio

VOCI DEL XIV. TRA AGRICOLTURA E AREE VERDI

a cura di Marzia Coronati, giornalista e documentarista; interpretazione naturalistica di  Umberto Pessolano, geologo e naturalista; registrazioni audio di Irene Aurora Paci, radio documentarista e mediatrice. Testimonianze di Matteo Amati, portavoce di Roma Agricola, Roberto Pallottini, urbanista, Francesca Zubbani, fondatrice dell’Azienda agricola Cobragor, Alessia Mazzù-Cooperativa Coraggio, Angelo Mostarda, contadino

Casal del Marmo, Monte Mario, Insugherata, Parco del Pineto. Le estese aree verdi del Municipio XIV di Roma non conservano solo flora e fauna preziosa, ma anche pratiche antiche, custodite da pastori e contadini che vivono grazie alla ricchezza di questi territori rurali calati in contesti urbani. Registreremo suoni, rumori e testimonianze, per poi cucirli e mixarli in piccole pillole audio, clip di pochi minuti che potranno essere ascoltate grazie a un’agile mappa online anche a casa. Basterà andare sul sito dedicato e cliccare sui segnaposto per dare vita a pillole di parole e immagini.

Gli audio saranno ascoltabili sull’applicazione Loquis e sul sito associazioneticonzero.it

https://www.loquis.com/it/channel/54315/Alla+fine+della+citt+2021

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