29 Marzo, 2024
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Roma-Viterbo: caos alla stazione Flaminio: “Mancano corse perché i macchinisti sono in formazione”

In barba agli assembramenti e alle precauzioni, i passeggeri hanno assaltato i convogli per riuscire a salire a bordo e viaggiare.

 

Il numero di corse si conta sulle dita di una mano, i pendolari fanno affidamento allora sui pochi treni su cui riescono a metter piede. Ed ecco che appena il convoglio arriva al capolinea, i passeggeri lo prendono d’assalto pur di tornare a casa, in barba al distanziamento e alle norme anti Covid19.

Succede nel tardo pomeriggio alla stazione Flaminio, in una delle tante giornate di passioni per i pendolari della linea Nord, in penuria di convogli perché i macchinisti sono in “formazione”.

Senza macchinisti, si tagliano le corse

La Roma-Viterbo conta più o meno 28 macchinisti, impegnati in questi giorni in corsi di formazione a gruppi di 8 persone, conferma il sindacato Usb. “L’aggiornamento è necessario perché entro dicembre i macchinisti devono prendere l’abilitazione per poter guidare”, sostiene Michele Frullo per il sindacato di categoria.

Ma il parere dei comitati dei pendolari è tutt’altro. “Sappiamo per certo che ci sono macchinisti in esubero che potrebbero guidare i treni, perché Atac non vuole metterli alla guida?”, così Fabrizio Bonanni, portavoce del comitato pendolari ferrovia Roma Nord.

Nel frattempo allora, posti vacanti per aggiornamento professionale, si taglia sulle corse. Fino a dicembre se ne contano 60 al massimo più quelle di ritorno, tra urbane ed extraurbane, mentre il numero disservizi sulla linea Roma-Viterbo, oggi con una riduzione del 40%, è inquantificabile.

(RomaToday)

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