29 Marzo, 2024
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Allarme Onu: “Il mondo mai così diviso”. Biden, “No a una nuova guerra fredda”. Xi “Non cerchiamo egemonia”

Il segretario generale Guterres esorta Usa e Cina al dialogo mettendoli in guardia da un pianeta “ormai sull’orlo del collasso” per il surriscaldamento climatico.

Il presidente Usa rassicura l’Ue: nostro rapporto fondamentale su clima e sicurezza. I talebani intanto chiedono di avere voce nelle Nazioni Unite

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha esortato Stati Uniti e Cina al “dialogo” e alla “comprensione” tra di loro, mettendo in guardia da un mondo “sull’orlo del collasso”.

Il segretario generale ha esortato a “essere seri e agire velocemente” nella lotta ai cambiamenti climatici.
“Passare alle economie ‘verdi’, a lavori ‘verdi’ sostenibili, mettere fine ai sussidi ai combustibili fossili, non impegnarsi in nuove centrali a carbone.

Questa è un’emergenza planetaria”, ha sottolineato Guterres rivolgendosi ai leader riuniti per la 76esima Assemblea generale al Palazzo di Vetro.

Biden, “Non stiamo cercando un’altra guerra fredda”

Primo intervento del presidente americano all’assemblea generale dell’Onu: gli Usa raddoppieranno contributi contro i cambiamenti climatici. E annuncia: torneremo all’accordo nucleare del 2015 se l’Iran fa lo stesso.

Joe Biden ha difeso la sua “alta competizione” con la Cina, ma ha assicurato che non sta cercando di imbarcarsi in un conflitto con Pechino. “Non stiamo cercando una nuova Guerra Fredda o un mondo diviso in blocchi rigidi”, ha detto Biden, senza mai citare direttamente la Cina, nel suo primo intervento davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

Quanto alla tensione con la Francia ma anche alla sorpresa dell’Ue con l’alleanza con Australia e Cina, il presidente rassicura: “L’Ue è un nostro partner fondamentale per affrontare le sfide su clima e sicurezza”. Joe Biden sottolinea che “gli Usa sono tornati al tavolo, di nuovo impegnati con l’Ue”.

Fra i punti chiave il clima: l’intenzione è quella di raddoppiare il contributo per la lotta al cambiamento climatico. “Questo renderà gli Usa leader nel finanziamento”, ha affermato, assicurando che lavorerà con il Congresso per raggiungere questo obiettivo.

E il presidente annuncia più solidarietà contro il Covid-19:  “Per combattere questa pandemia, abbiamo bisogno di un atto collettivo di scienza e volontà politica“, ha aggiunto, assicurando che gli Usa hanno investito 15 miliardi di dollari nella lotta alla pandemia e spedito oltre 160 milioni di dosi di vaccini in 100 Paesi.

Xi, “La Cina non farà invasioni e non cercherà egemonia”

“La Cina non invaderà mai, o farà mai il prepotende con altri”, ha detto il presidente cinese Xi Jinping all’Assemblea generale dell’Onu. Inoltre “la Cina non cerchera’ l’egemonia” fra le nazioni.

Raisi, “Egemonia Usa non ha piu’ credibilita’”

Quest’anno l’America “e’ stata attaccata sia dall’interno, con l’assalto del suo stesso popolo al Congresso, che dall’esterno, con l’espulsione delle forze americane in Afghanistan” e “da Capitol Hill a Kabul e’ stato mandato un messaggio chiaro al mondo: il sistema egemonico degli Stati Uniti non ha piu’ credibilita’ ne’ all’interno ne’ all’esterno”. Lo ha dichiarato il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, nel suo intervento pre registrato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
“Il progetto di imporre il sistema occidentale e’ fallito, al mondo non interessa dell’America First o dell’America is back”, ha aggiunto Raisi, citando rispettivamente uno slogan di Donald Trump e uno di Joe Biden.

Il presidente iraniano si è detto favorevole ai negoziati per salvare l’accordo sul nucleare iraniano, interrotti dalla sua elezione a giugno, se “l’obiettivo finale e’ la revoca di tutte le sanzioni oppressive.

“Non ci fidiamo delle promesse del governo americano”, che si e’ ritirato dall’accordo sotto la presidenza di Donald Trump e ora vuole tornarci sotto la guida di Joe Biden, ha aggiunto nel suo messaggio video preregistrato all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

I talebani chiedono di parlare alll’Assemblea generale

I talebani hanno chiesto di parlare ai leader mondiali alle Nazioni Unite a New York questa settimana e hanno nominato il loro portavoce con sede a Doha, Suhail Shaheen, come ambasciatore delle Nazioni Unite dell’Afghanistan, lo scrive Reuters sul proprio sito.

Il ministro degli Esteri talebano Amir Khan Muttaqi ha presentato ieri la richiesta in una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Muttaqi ha chiesto di parlare durante la riunione annuale ad alto livello dell’Assemblea generale, che si concludera’ lunedi’ prossimo

(Agi)

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