28 Marzo, 2024
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Per entrare in Vaticano sarà obbligatorio il Green Pass

La misura in vigore dal primo ottobre. Unica eccezione per chi partecipa ai riti liturgici ma solo per il tempo strettamente necessario.

 

Dal primo ottobre sarà consentito l’ingresso in Vaticano solo con il Green pass. L’unica eccezione è prevista per quanti partecipano alle celebrazioni liturgiche per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del rito e ferme restando le restrizioni già in atto.  E’ quanto stabilisce un’ordinanza del presidente della Pontificia Commissione dello Stato della Città del Vaticano in materia di emergenza sanitaria pubblica, il cardinale Giuseppe Bertello.

Cosa prevede l’ordinanza

“A far data dal 1* ottobre 2021”, si legge nell’ordinanza, “è consentito l’ingresso nello Stato della Città del Vaticano esclusivamente, ai soggetti muniti del Certificato Digitale Covid dello Stato (‘Green Pass Vaticano’), del Certificato Digitale Covid (‘Green Pass europeo’) o di certificazione verde Covid19 estera comprovante lo stato di avvenuta vaccinazione contro il SARS-Cov-2 o la guarigione da SARS-Cov-2, ovvero l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-Cov-2”.

La precisazione

L’ordinanza precisa che tali disposizioni “si applicano ai cittadini, ai residenti nello Stato, al personale in servizio, a qualsiasi titolo, nel Governatorato dello Stato della Citta’ del Vaticano e nei vari Organismi della Curia Romana e delle Istituzioni a essa collegate, a tutti i visitatori e fruitori di servizi”. Viene fatta eccezione “per coloro che partecipano alle celebrazioni liturgiche per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del rito, fatte salve le vigenti prescrizioni sanitarie sul distanziamento, sull’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, sulla limitazione della circolazione e dell’assembramento di persone e sull’adozione di peculiari norme igieniche”.

(Agi)

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