Il candidato del centrodestra ha lasciato la sede dove la FIT Cisl aveva organizzato con gli altri competitor su rifiuti e trasporti.
Chi aspettava di conoscere le proposte di Enrico Michetti in materia di trasporti e rifiuti è rimasto deluso. Il candidato di centrodestra, invitato insieme a Virginia Raggi, Roberto Gualtieri e Carlo Calenda all’incontro organizzato da FIT Cisl in via Rieti, si è presentato. Ma prima del suo intervento ha inaspettatamente deciso di abbandonare l’auditorium Donat Cattin.
Le spiegazioni di Michetti
“Ho incontrato i lavoratori di Atac sia a Piramide che a Termini. La ricchezza più grande di questa città sono le persone che si adoperano ogni giorno per far funzionare la macchina organizzativa” ha spiegato il candidato sindaco di Centrodestra, motivando così la decisione di lasciare la sede dove la federazione sindacale dei trasporti di Roma e del Lazio aveva allestito l’appuntamento.
Il ritardo
“Sono arrivato alle 12.30 e il mio intervento era previsto per 15′ alle ore 12.45. Alle 13.15 non venivo ancora invitato a parlare quindi mio malgrado sono stato costretto a lasciare l’incontro” ha chiarito il “tribuno del popolo”, che ha però promesso di inviare “in giornata alla Fit Cisl un video sull’argomento rifiuti e servizi locali dei trasporti”.
Il precedente
Mentre Calenda e Raggi, indietro nei sondaggi, invocano un confronto televisivo tra i quattro principali competitor nella corsa al Campidoglio, Michetti, che è dato in vantaggio, per la seconda volta si sottrae ad un appuntamento in cui era prevista la presenza di tutti e quattro. Non un dibattito, come quello che ha luglio ha lasciato perché infastidito da quello che lo stesso aveva definito “una rissa verbale”.
L’attesa per il confronto
L’incontro organizzato dalla Fit Cisl era una sorta di staffetta oratoria, con gli interventi in successione dietro ad un leggio. Senza interruzioni né domande. Interventi che, va detto, si sono protratti ben oltre i 15 minuti inizialmente previsti, come del resto accade quasi sempre. Un ritardo che ha messo il candidato di centrodestra difronte ad un bivio. Ha deciso di partecipare agli incontri con i lavoratori dell’Atac. Chi si aspetta di assistere al fatidico confronto tra i “quattro big” dovrà attendere un po’. Quel momento, oggi solo sfiorato, non è ancora arrivato.
(RomaToday)