19 Aprile, 2024
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Lo “sciamano” che controllava la sua compagna: pranzi e cene solo con lui, poi il divieto di frequentare altre persone

Dopo l’ennesima discussione lui ha anche aggredito la sua compagna, costringendola alle cure in ospedale.

 

Continue violenze e minacce subite per mesi. Aggressioni fisiche e anche psicologiche messe in atto dal compagno, che le vietava di frequentare o incontrare altre persone senza il suo consenso, di poter mangiare se non con lui e le controllava la rubrica del cellulare con la cancellazione di tutti i contatti. Una gelosia ossessiva che sfociava in continue violenze.

Una storia nata un anno e mezzo fa. I rapporti tra di loro però erano via via degenerati in un crescendo di violenza nei confronti della donna. Il compagno, un 41enne di Velletri conosciuto come lo “sciamano”, come denunciato dalla donna, nell’ultimo episodio avvenuto l’11 agosto scorso, l’aveva ferita con una tazza provocandole un taglio all’avambraccio con lesione di un tendine e conseguente ricovero in ospedale con 30 giorni di prognosi.

Gli investigatori del Commissariato di Anzio, arrivati in ospedale perché chiamati dal personale medico, avevano quindi ascoltato le dichiarazioni della donna. È così che è venuto alla luce l’incubo. Dopo la dimissione dall’ospedale, la donna ha presentato la denuncia contro il 41enne “sciamano” raccontando anche dell’altro.

In un precedente episodio l’uomo, mentre stavano litigando in macchina, per impedirle di scendere dall’auto, aveva accelerato la corsa, perdendo il controllo del mezzo. Nella circostanza la donna aveva riportato la frattura della  terza vertebra lombare con una prognosi di 25 giorni.

Dopo una attenta indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri, che ha emesso nei confronti dell’uomo una ordinanza di custodia cautelare in carcere, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato il 41enne di Velletri che alcuni conoscenti hanno appunnto etichettato come uno “sciamano”.

(RomaToday)

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