20 Aprile, 2024
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Sindacati chiedono incontro urgente al Ministro Bianchi: “Basta atti unilaterali”

I sindacati della scuola chiedono un incontro urgente al Ministro Bianchi per chiarire alcune questioni molto importanti il rientro a scuola: dal green pass obbligatorio per il personale scolastico al protocollo di sicurezza.

Situazioni che hanno generato delusione fra i sindacati e non poche perplessità.

Le sigle Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals infatti non condividono le ultime iniziative di Viale Trastevere, tanto da chiedere dunque un incontro urgente.

Come oramai caratteristica di codesto ministero, contemporaneamente alla produzione di accordi condivisi si emanano disposizioni unilaterali che interpretano accordi o introducono ulteriori elementi di complessità non condivisi e difformi dalle intese“, si legge sul testo redatto dai sindacati e inviato al Ministero dell’Istruzione.

Le organizzazioni sindacali ricordano “Il caso della nota del 13 Agosto del Capo Dipartimento sulla interpretazione del DL 111/21“, e quello “della nota di accompagnamento al protocollo sulla sicurezza a firma del capo dipartimento Greco del 18 agosto“.

Il complesso di questi atti, che hanno evidenti ricadute sul rapporto di lavoro, non sono stati minimamente condivisi con le OO.SS., per questo siamo a richiedere un incontro urgente al fine di chiarire alcune problematiche“, concludono i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals.

Proprio la questione protocollo di sicurezza, il cui testo definitivo è stato pubblicato proprio nelle ultime ore, rappresenta forse l’esempio più lampante del malcontento sindacale: una volta trovato l’accordo fra le parti, inizialmente era emerso che i tamponi  per il personale scolastico non vaccinato sarebbero stati effettuati gratuitamente dalle scuole, grazie ad un apposito fondo. Tuttavia, il Ministro dell’Istruzione ha chiarito che tali tamponi gratuiti erano destinati al solo personale fragile. Parole confermate dalla nota esplicativa pubblicata dal Ministero proprio ieri, 18 agosto.

Nel testo si legge di un fondo per le scuole che potrà essere utilizzato, mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali o con strutture diagnostiche convenzionate, “anche per consentire di effettuare tamponi diagnostici, secondo le modalità previste dall’Autorità sanitaria Locali o con strutture diagnostiche convenzionate, utilizzeranno tali risorse anche per consentire di effettuare tamponi diagnostici al personale scolastico, secondo le modalità previste dall’Autorità sanitaria; il Ministero, al fine di non aggravare l’impegno amministrativo delle istituzioni scolastiche, fornirà il necessario supporto amministrativo e contabile attraverso schemi di accordo e indicazioni operative individuando procedure semplificate”.

(Orizzontescuola)

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