Il medico e filantropo Gino Strada è morto all’età di 73 anni.
Era malato di cuore.
Aveva fondato la Ong Emergency
Gino Strada è morto oggi, venerdì 13 agosto, in Normandia. Il fondatore di Emergency aveva 73 anni ed era malato di cuore. Con l’Ong nata 25 anni fa, Strada ha costruito ospedali e posti di primo soccorso in 18 Paesi.
Nato a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, il 21 aprile 1948 si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università Statale di Milano. Nel 1988 aveva deciso di applicare la sua esperienza in chirurgia di urgenza all’assistenza dei feriti di guerra. La nascita di Emergency risale al 1994: con la moglie Teresa Sarti e alcuni colleghi e amici fonda l’Associazione indipendente per portare cure medico-chirurgiche di elevata qualità e gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Due anni fa aveva detto al Corriere: «Non chiamatemi pacifista, nel mondo umanitario c’è molto dilettantismo». Su La Stampa di oggi il medico e attivista ha firmato un commento sulla situazione in Afghanistan intitolato «Così ho visto morire Kabul». «Ho vissuto in Afghanistan complessivamente 7 anni: ho visto aumentare il numero dei feriti e la violenza, mentre il Paese veniva progressivamente divorato dall’insicurezza e dalla corruzione. Dicevamo 20 anni fa che questa guerra sarebbe stata un disastro per tutti. Oggi l’esito di quell’aggressione è sotto i nostri occhi: un fallimento da ogni punto di vista» ha scritto sul quotidiano.
La figlia Cecilia Strada ha scritto su Facebook:
«Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio. Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere – continua – beh, ero qui con la ResQ – People saving people a salvare vite. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre. Vi abbraccio tutti, forte, vi sono vicina, e ci sentiamo quando possiamo».
«Nessuno se l’aspettava. Siamo frastornati e addolorati. È una perdita enorme per il mondo intero. Ha fatto di tutto per rendere migliore il mondo. Ci mancherà tantissimo» ha dichiarato la presidente di Emergency, Rossella Miccio.
(Corriere della Sera)