19 Aprile, 2024
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Furto finisce in tragedia, schiacciato dall’auto che tentava di saccheggiare: morto 42enne

L’uomo è stato trovato esanime in strada da un passante, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri stava rubando parti di una Mercedes in compagnia di altri complici quando qualcosa è andato storto

Un furto finito in tragedia è costato la vita ad un albanese di 42 anni trovato morto nella mattinata di martedì 10 agosto, nella zona dell’Appio Tuscolano, in via Montefalco, in una strada a pochi passi dalla stazione Tuscolana. È su questa base che i carabinieri stanno indagando da oggi sul caso.

A dare il primo allarme, intorno alle 6:30, è stato un passante che, all’altezza del civico 41, ha visto il corpo esanime di un uomo, circondato da una chiazza di sangue, vicino ad una Mercedes. Sul posto sono così arrivati i carabinieri della stazione Tuscolana e del Nucleo Operativo di piazza Dante che, insieme al personale del 118, hanno constatato il decesso dell’uomo, notando anche una ferita sulla parte posteriore della testa.

Le indagini sul cadavere in via Montefalco

Le indagini sono partite pochi istanti dopo, soprattutto quando i militari hanno rilevato – attraverso la loro banca dati – che la vittima era un albanese di 42 anni, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla caserma dei carabinieri di Santa Maria delle Mole.

Trovati arnesi per lo scasso

Non solo. I primi rilievi fatti sul luogo del ritrovamento del corpo, hanno dato altri spunti investigativi interessanti: sotto la Mercedes parcheggiata vicino al corpo dell’albanese, infatti, sono stati trovati una torcia e uno smartphone, sequestrati, e una pedana di plastica rotta. Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, dunque, la scena racconterebbe di un furto finito in tragedia.

L’ipotesi degli investigatori

Il 42enne – probabilmente insieme ad altri complici – avrebbe infatti tentato di alzare la Mercedes con un cric o un attrezzo per sollevare le auto, ma la pedana in plastica messa come base avrebbe ceduto, facendo così cadere l’auto ormai già alzata, che così avrebbe colpito l’uomo che, a sua volta, avrebbe sbattuto la testa contro l’asfalto. Un impatto fatale per l’albanese.

È questa infatti la tesi portata avanti da chi indaga che ora è al lavoro per dare un volto e un nome ai presunti complici del 42enne, che rischierebbero quindi la doppia accusa di tentato furto e omissione di soccorso. La salma dall’albanese, nel frattempo, è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

(RomaToday)

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