28 Marzo, 2024
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INTERVISTA AL NEO PRESIDENTE DEL CLUB LIONS BRACCIANO ANGUILLARA MONTI SABATINI – Gabriele Brenca.

A poche ore dal suo insediamento a Presidente eletto del Club Lions di Bracciano Anguillara Monti Sabatini, abbiamo incontrato, Gabriele Brenca, nato a Roma 68 anni fa, ma abitante tra Bracciano e Anguillara Sabazia da oltre un decennio, dove ha deciso di trascorrere la sua vita da pensionato delle Ferrovie dello Stato.

 

Buona sera Gabriele, noi ci conosciamo ormai da un po’. Innanzitutto auguri per la nomina. La prima domanda che volevo farle e che vorrei fare agli altri Lions è: Cosa l’ha spinta a divenire un Lions?

Il desiderio di conoscere nella realtà una organizzazione di Servizio, sicuramente la più numerosa, con 1.700.000 associati nel mondo, di cui avevo sempre sentito parlare e il cui motto “We Serve” mi ha sempre destato interesse e curiosità. Vede, io venivo da Roma, la metropoli dove sono nato e dove ho vissuto per oltre 60 anni. Quindi tutto il mio pensiero era filtrato da un vissuto, per così dire, “cittadino”. Bene: il Lions Club mi ha fornito la possibilità di conoscere questo nostro territorio nella magnificenza dei Laghi, nella ancestrale “umbratilità” dei suoi boschi e nella sua Storia così connessa con la vicina Roma, ma ad essa preesistente con il popolo degli Etruschi. Ma tutto ciò non mi era sufficiente, volevo e desidero ancora approfondire e cercare di capire il tessuto sociale ed economico di queste cittadine a Nord di Roma, vicine, ma con una loro peculiarità rispetto alla Capitale. Le Relazioni tra le persone qui sono più “ravvicinate” e tutto ciò si riverbera anche nei rapporti tra il cittadino e le Istituzioni locali.

Ma tornando ai Lions, mi avvicinai al Club dopo aver letto un manifesto in Bracciano che indicava lo svolgimento di un dibattito su la questione del “Passaggio a livello” nel cuore dell’arteria principale, via Principe di Napoli. Compresi che ci si occupava di situazioni concrete, di interesse locale, partendo da principii generali, base del lionismo.

Decisi di leggere con attenzione gli “Scopi del Lionismo” e mi soffermai su due punti che reputo fondamentali. Il primo che così recita:

“Partecipare attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità”.

Avevo trovato la leva per poter apprendere e approfondire la realtà di queste cittadine del territorio, ma il tutto con la visione di “Fornire un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico”: altro “Scopo” del lionismo.

Sono enunciazioni che tutti possiamo condividere, caro Presidente, anche perché di carattere generale e sempre valide. Erano buoni propositi già ai tempi dell’inizio del Novecento, quando nacquero i Lions negli Stati Uniti; ma un club di così lunga tradizione e che viene da così lontano riesce ancora ad attuarli nella società odierna, così complessa, articolata e fluida? Sono attuabili anche nei nostri luoghi?

Questo è un problema che mi sono posto anche io. Alle volte ho avuto l’impressione di partecipare ad un mondo, quello lionistico, un po’ antico, o “vintage”, come si direbbe oggi.  Ma le sue possibilità e capacità si sono mostrate maggiormente proprio con l’inizio del 2020, con la “chiusura”, mi si confà più questo termine, imposta dalle autorità per l’esplodere della pandemia. Il dover vivere in casa, il vedere il blocco delle attività primarie dei nostri luoghi con il relativo depauperamento dei beni per molti dei nostri concittadini, mi ha spinto ad agire nel volontariato. Sotto la direzione del nostro Presidente -pro tempore- e unitamente ai nostri Soci, più esperti di me, abbiamo rifornito alcune Parrocchie del Comprensorio di beni di prima necessità e di materiale scolastico, da distribuire alle famiglie in difficoltà e ai ragazzi.

Poi, per le problematiche ambientali, ho potuto incontrare, accompagnando un nostro storico Socio, tutti i Sindaci del territorio (Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano, Manziana, Canale Monterano, Oriolo) che, come Lions, “Serviamo”. Abbiamo così dato concreta attuazione al Protocollo “Alert”, stipulato tra il Multidistretto Lions d’Italia e la Protezione Civile con il suo Commissario Nazionale nel 2019, teso alla prevenzione delle calamità e alle azioni di rimedio.  Tutte le Istituzioni Comunali hanno manifestato un interesse attento e il mio auspicio è che si possa inaugurare un proficuo rapporto per attenzionare ancor più i nostri concittadini, specialmente i giovani, alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo ed operiamo.

Cosa si attende per il futuro e in modo preciso per l’anno lionistico 2021-2022, anno della sua presidenza del Club?

Desidero in primo luogo proseguire l’attenzione sui problemi e le relative esigenze dei nostri concittadini; a tal proposito penso che dovremo essere ancora attenti alle esigenze di carattere sanitario sul territorio, nel nostro Presidio Ospedaliero di Bracciano, e al “recupero” del nostro pensiero e delle nostre azioni. La Pandemia ci sta cambiando, spero in positivo. Dobbiamo sviluppare, d’intesa con le Associazioni culturali e artistiche presenti sul territorio, la conoscenza delle bellezze naturali e non solo, che sono un possibile volano di ripresa e sviluppo per tutti e per i giovani in particolare.

Vede, questo Anno Lionistico, per certi versi sarà ancora più complesso di quello terribile del 2020 che ha colpito tutto il mondo con un morbo che ci ha riportato alla mente tragedie sanitarie del passato -vedi la Spagnola – che falcidiò la popolazione dei nostri luoghi.  Pertanto, per il Lions Club di Bracciano Anguillara e Monti Sabatini auspico di poter contribuire a rinsaldare l’Amicizia tra i Soci, per lungo tempo lontani tra loro ed ora desiderosi di dare il loro contributo di energie. A riguardo mi piace citare il Motto della Nostra Direttrice Internazionale, “con il cuore, la mente, la mano”. Per chiudere questa nostra intervista desidero mandare un messaggio ai nostri giovani del Leo Club con cui sono certo lavoreremo ancor più nel futuro prossimo come auspicato dal nostro Governatore Distrettuale.

Grazie Presidente e tanti auguri di buon lavoro.

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