20 Aprile, 2024
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Rifondazione Comunista: il M5s abbandona la prima stella nel nuovo statuto

Il M5S col nuovo statuto sancisce l’abbandono della lotta per l’acqua pubblica che non sarà più una delle cinque stelle.

La sostituzione con un più generico riferimento ai ‘beni comuni’ serve a coprire la ritirata già in atto rispetto all’impegno per la ripubblicizzazione dell’acqua. Infatti il PNRR va in direzione opposta.

Un’altra bandiera dei movimenti reali e della sinistra radicale che il M5S aveva fatto propria per fare marketing antisistema viene accantonata.

D’altronde un’altra stella è stata aggiunta da Conte che dovrebbe far saltare sulla sedia chi pensava che il M5S fosse la nuova incarnazione della sinistra. Il nuovo statuto intitola una stella all’economia sociale di mercato che sostituisce lo sviluppo sostenibile. Tralascio l’aggiunta della qualifica eco che in epoca di greenwashing sta bene ovunque. Dunque i pentastellati assumono come proprio progetto di società l’economia sociale di mercato che ha origine dall’ordoliberismo tedesco e dopo decenni con il trattato di Lisbona è diventata il sistema fatto proprio dall’Unione Europea.

In sintesi il partito antisistema e ‘basta euro’ passa da Dario Fo a Mario Monti.

Senza alcun dibattito serio il popolo del click approverà in maniera plebiscitaria la nascita dell’ennesimo partito di centro liberista nel nostro paese.

Maurizio Acerbo
segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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