16 Aprile, 2024
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Saldi a Roma 3 luglio, Confcommercio: “Cittadini impoveriti e shopping fra i rifiuti. Imperativo aprire la ZTL”

I dati in un report diffuso dall’associazione di categoria: “Sei romani su dieci approfitteranno delle offerte, ma il loro potere d’acquisto è diminuito”

Mancano pochissimi giorni all’apertura dei saldi a Roma e nel Lazio: sabato 3 luglio è la data incorniciata per le svendite estive, anche se offerte promozionali sono in corso da 30 giorni, in applicazione della delibera regionale istitutiva delle campagne di scontistica. Intanto, è Confcommercio Roma a diffondere orientamenti e numeri riguardo l’apertura delle vendite scontate, inclusi in uno studio firmato Format Research: non mancano problemi e perplessità.

Il 61% dei consumatori approfitterà dei saldi. “Tra questi”, riporta Confcommercio in una nota, “il 94% dei rispondenti ha dichiarato di attenderli per acquistare un articolo al quale stava pensando da tempo e tra costoro ancora il 12,2% di attenderli per acquistare un prodotto griffato o di marca, mentre l’87,8% per acquistare qualsiasi tipo di prodotto. L’interesse verso i saldi estivi prevale presso le donne, presso gli individui di età compresa tra i 35 ed i 64 anni, presso le famiglie”. Ancora: “Il 55,2% dei consumatori dichiara che effettuerà i propri acquisti in occasione dei saldi estivi principalmente presso i negozi fisici. Il 45% approfitterà dei saldi acquistando online. Coloro che acquisteranno a saldo in modo tradizionale lo faranno nella stragrande maggioranza dei casi presso i propri negozi di fiducia, ossia presso i negozi che già conoscono”. La media degli importi che i romani spenderanno potrebbe aggirarsi intorno ai 178 euro, ma “il 30% dei consumatori spenderà oltre 200 euro. Il 40% circa dei consumatori spenderà un po’ di più rispetto sia ai saldi estivi dello scorso anno”. Oltre il 90% dei rispondenti punterà su abbigliamento e calzature.

I numeri paiono buoni, ma nascondono una situazione meno che positiva Commenta in questo senso il direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco: “Due consumatori su tre sono interessati ai saldi estivi, interesse motivato non tanto dall’intenzione di acquisto di un prodotto di marca, che magari in genere a prezzo pieno non ci si potrebbe permettere, ma per acquistare qualsiasi tipo di prodotto, segno questo che i saldi vanno incontro ad una diminuita capacità di spesa dei consumatori della Capitale, ridottasi a seguito di un anno e mezzo di crisi sanitaria ed economica. Del resto presso i consumatori che non approfitteranno dei saldi estivi, le ragioni prevalenti alla base del comportamento dei consumatori hanno quasi sempre a che fare con le difficoltà economiche dei rispondenti (sto cercando di risparmiare, 52,4%; preferisco non effettuare ulteriori spese, 37,4%). I consumatori acquisteranno dove acquistano di solito, acquistando un po’ di più grazie ai prezzi ribassati, ma non tanto di più, e soprattutto senza che questo produca per gli esercizi del commercio al dettaglio un risultato apprezzabile in termini di vendite per i negozi tradizionali: quasi un consumatore ogni due infatti acquisterà on line”.

Le richieste di Confcommercio riguardano la mobilità e il trattamento dei rifiuti: “Sicuramente i negozi del centro storico avrebbero maggior beneficio se l’amministrazione rispondesse positivamente alla richiesta di Confcommercio dì aprire la Ztl il pome che così come attualmente regolamentata rende quasi proibitivo raggiungere il centro della città, vista anche la cronica mancanza dei parcheggi di scambio e del trasporto pubblico locale. Altro tasto dolente quello dei rifiuti, che con miasmi ormai quasi in ogni quartiere di certo non invoglia i Roma i ad avventurarsi in passeggiate o a fare shopping”

(RomaToday)

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