28 Marzo, 2024
spot_imgspot_img

Rocca Cencia: il Comune chiede una nuova valutazione di impatto ambientale ma la Regione non risponde

L’assessorato ai rifiuti chiede di considerare le modifiche che l’impianto ha subito dal 1999 ad oggi, anno in cui ha ricevuto la ‘compatibilità ambientale’

“A distanza di più di un mese dall’istanza di Valutazione di Impatto Ambientalepresentata da Roma Capitale per il TMB di Rocca Cencia, la Regione Lazio non fornisce ancora alcun riscontro”. E’ Katia Ziantoni, assessora ai rifiuti della giunta capitolina, a battere i pugni sul tavolo. Le delegata di Raggi chiede che la nuova VIA tenga conto delle modifiche che l’impianto di via di Rocca Cencia 301 ha subito dal 1999 ad oggi. Non solo, che la valutazione consideri anche lo sviluppo urbanistico intorno all’area previsto dal piano regolatore generale.

Dopo una prima richiesta inviata a maggio, Ziantoni ha sollecitato una nuova valutazione senza ottenere ancora risposta. Nell’istanza, la Direzione Rifiuti di Roma Capitale ha snocciolato una serie di motivazioni che, secondo il Campidoglio, la Regione Lazio non può non tenere in conto. Il punto di partenza riguarda le modifiche classificate come ‘non sostanziali’ che poi nel corso degli anni hanno ‘avuto un peso nella gestione dell’impianto e anche del tipo di rifiuto trattato – si legge nella richiesta del Comune alla regione- Alcune modifiche si possono invece considerare sostanziali perchè comportano variazioni qualitative e quantitative delle emissioni odorigene’.

Nella richiesta viene ricordato anche che  ‘l’inquinamento olfattivo si dirama in un raggio di 5km dal sito impiantistico coinvolgendo circa 200mila abitanti’ e che ‘nell’ambito dell’aria inquinamento viene prodotto dal traffico dei mezzi a servizio dell’impianto e  inquinamento acustico perché già nel raggio di 500 metri sono collocate le prime abitazioni’.

“La salute dei cittadini del VI Municipio sembra non interessare alla Regione Lazio. E mentre il suo Assessore bacchetta Roma perché non autosufficiente, nel vicino impianto di Porcarelli, accanto al TMB di Rocca Cencia, conferiscono 50 Comuni del Lazio – si legge in un post Facebook pubblicato da Ziantoni – Sul TMB di AMA il piano industriale prevedeva la riconversione a multimateriale, a servizio di quella raccolta differenziata sulla quale la Regione, a parole, dice di puntare paragonando i numeri di Roma a quello di Corchiano”.

Ha aggiunto: “Mentre Zingaretti fa finta che non esista un piano per Roma, peraltro inviato ad aprile, ricordiamo che quel piano, approvato dall’Assemblea Capitolina, prevede 2 impianti di multimateriale di cui uno a Rocca Cencia, i 2 impianti di trattamento dell’organico a Casal Selce e Cesano, 1 nuovo TMB, l’acquisizione di un impianto esistente (per entrambi è stata pubblicata la manifestazione di interesse), 17 nuovi centri di raccolta, la riduzione della produzione dei rifiuti del 4% e il 65% di raccolta differenziata al 2024 (Roma è al 47%, al di sopra delle altre Capitali europee). I cittadini si ricorderanno di tutto questo alle prossime elezioni”.

E in una città con le strade che traboccano di rifiuti, le azioni di Raggi e Ziantoni sul tema attirano polemiche da più fronti. “Dopo 5 anni di nulla cosmico, da qualche settimana la preminente attività della Sindaca e dei suoi assessori è diventata la scrittura di lettere. Su Rocca Cencia ad esempio, dopo 5 lunghissimi anni in cui non si è fatto nulla, in prossimità della campagna elettorale hanno iniziato una produzione industriale di missive alla Regione Lazio, con le quali si richiedono pareri e documenti” ha commentato in una nota Dario Nanni, responsabile romano di Azione. “La cosa assurda è che i 5 Stelle governano in Regione col Pd, facendo quindi parte della Giunta Zingaretti. In pratica si scrivono tra di loro. Questo giochetto delle tre carte con cui la Ziantoni e la maggioranza 5 Stelle pensano di prendere in giro i cittadini di Roma est e del VI municipio, a pochi mesi dalle elezioni, in cui da una parte attaccano il PD e dall`altra ci governano insieme, è lo specchio di chi siano i 5 Stelle e di come hanno amministrato Roma” ha concluso.

(RomaToday)

Ultimi articoli