19 Aprile, 2024
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Primarie nei municipi, il 20 giugno si vota: i nomi degli aspiranti candidati presidente

Tra ‘big’, sorprese, giovani promettenti ed ex minisindaci che tornano, ecco tutti i nomi dei candidati presidente di municipio. In II e VIII tocca agli uscenti: Del Bello e Ciaccheri

 

Assemblee, incontri e banchetti in tutta la città: è stato un week end intenso per gli aspiranti presidenti di municipio di centrosinistra. Il termine ultimo per la raccolta delle firme necessarie per la candidatura è scaduto, il 20 giugno si vota per le primarie di coalizione: per scegliere il candidato sindaco di Roma e i candidati alla presidenza dei municipi. Il voto del 2016 ne consegnò tredici su quindici al M5s, tutti tranne il I è il II, Centro Storico e Parioli. Il centrosinistra tenterà di ribaltare quel risultato. Tra ‘big’, giovani promettenti, ex e scommesse: ecco tutti i nomi dei candidati alle primarie nei municipi.

Primarie nei municipi: in II e VIII candidati Del Bello e Ciaccheri

Solo Francesca Del Bello (Pd) e Amedeo Ciaccheri (Liberare Roma), i due minisindaci uscenti del II e dell’VIII, andranno a caccia del bis senza passare dalle urne: saranno loro i candidati che sfideranno grillini e centrodestra al Parioli-Salario e alla Garbatella.

Un asso per le primarie del Municipio I: corre Lorenza Bonaccorsi

Il Pd cala l’asso nel I Municipio. Candidata alle primarie del Roma Centro, Lorenza Bonaccorsi: ex Sottosegretaria al Turismo ed alla Cultura del governo Conte II. Nel suo curriculum vanta cinque anni alla Camera, dal 2013 al 2018, ed anche in anno alla Regione, nella Giunta Zingaretti è stata assessora al Turismo e alle Pari opportunità. A sostenerla, ritirandosi dalla corsa delle primarie, anche Emiliano Monteverde, ex assessore e fedelissimo di Sabrina Alfonsi: la minisindaca che ha amministrato il Roma Centro per due mandati. Passo indietro per spianare la strada a Bonaccorsi anche per il consigliere Stefano Marin, che pure già un mese fa aveva presentato i suoi “progetti futuri”. Pulika Calzini corre per Liberare Roma e Matteo Costantini per Demos.

Municipio III: tebta il bis l’ex presidente Paolo Marchionne

In Municipio III tenta il bis a Piazza Sempione l’ex minisindaco Paolo Marchionne. Già presidente dal 2013 al 2016, poi sconfitto dalla candidata del M5s, Roberta Capoccioni, il dem corre per ricominciare da dove ha lasciato. Per lui l’endorsement del presidente uscente e candidato alle primarie per il sindaco di Roma, Giovanni Caudo. In corsa anche l’attuale assessore a Lavori Pubblici, Manutenzione, Rifiuti e gestione del verde, Francesco PieroniMarina D’Ortenzio è la candidata alle primarie per Liberare Roma. La consigliera Angela Silvestrini corre per Demos.

Le primarie in Municipio IV

Nel IV municipio Massimiliano Umberti è pronto a correre per la presidenza; a sfidarlo Federico Proietti, responsabile organizzazione della segreteria del partito locale e a sinistra. Per Liberare Roma c’è Carla Corciulo Cortibelli.

Municipio V, quattro candidati: dal Pd alla comunità musulmana

Dal Pd a Pop passando per Liberare Roma e per la comunità musulmana: sono quattro i candidati alle primarie per il Municipio V. Tutti uomini. Il primo nome è quello di Mauro Caliste: ex assessore municipale al Commercio e presidente dell’Associazione Impegno Civico. C’è poi Stefano Veglianti sostenuto da Pop. Liberare Roma, la formazione politica lanciata a gennaio del 2020 che vede come portavoce il presidente del VIII municipio, Amedeo Ciaccheri, candida Maurizio Mattana. In rappresentanza della composizione multiculturale del quadrante, mai rappresentata sulla scena elettorale, c’è Francesco Tieri: residente nel V municipio, musulmano, scende in campo per dare un contributo multiculturale alla competizione.

I candidati alle primarie dei municipi VI e VII

In Municipio VI si sfidano Fabrizio Compagnone, segretario del Pd locale e capogruppo dem in municipio; Amedeo Febi per Liberare Roma e la “libraia resistente” di Tor Bella Monaca, Alessandra Laterza.

In VII Municipio corre in quota Pd, Francesco Laddaga: l’archeologo già capogruppo della Lista civica Marino ai tempi della Giunta di Susi Fantino. Lo sfidano il segretario del Pd San Giovanni, Carlo Mazzei, e l’attivista del centro sociale Spartaco, Alessandro Luparelli per Liberare Roma.

Municipio IX, corsa a quattro

Titti Di Salvo è il pezzo da novanta schierato dal Pd in Municipio IX: sindacalista, approdata alla Cgil nazionale dopo una lunga militanza nel 2002, ha poi scelto la strada dell’attività politica. E’ ex deputata. Nella competizione elettorale Di Salvo incontrerà Alessando Lepidini che, in assenza di un investitura dall’alto, è partito con largo anticipo nella competizione elettorale. Il suo punto di forza sarà la conoscenza del territorio e l’attivismo che l’ha contraddistinto nel corso delle ultime due consiliature. Nel Municipio IX comunque è prevista una corsa a quattro, quote rosa al cinquanta per centro. Nella competizione “Liberare Roma” candida l’ex pentastellato Paolo Barros, oggi consigliere d’opposizione ed attivista dell’associazione Nibi (Neri Italiani Black Italians), Demos Laura Giovannercole.

I nomi dei canddiati in X e XI Municipio

Franco De Donno, consigliere uscente di Laboratorio Civico X-Demos, corre per la presidenza di Ostia. Sul litorale romano potrebbe essere lui il candidato unitario del centrosinistra. In Municipio XI sfida tra Gianluca Lanzi del Pd e l’insegnante della Magliana, Daniela Marianello, in corsa per Liberare Roma.

In Municipio XII sfida a cinque

Avvincente la sfida nelle primarie del centrosinistra del XII Municipio: correrà, come da attese, Elio Tomassetti, capogruppo uscente del Pd municipale. A sfidarlo il ‘big’ Marco Miccoli, responsabile nazionale Lavoro nella segreteria di Nicola Zingaretti, molto legato all’attuale presidente della Regione Lazio e, sul territorio, esponente del circolo Pd “ribelle” di Donna Olimpia, anch’esso nel cuore di Monteverde. Unica sfidante donna, sempre in quota Pd, Gioia Farnocchia. Per Liberare Roma c’è Fabio Magrini, per Demos Marco Donati.

Aurelio, i nomi dei candidati alle primarie

Sfida ampia nel XIII. Occhi puntati su Roberto Fera, ex capogruppo Pd in via Aurelia. In corsa anche Sabrina Giuseppetti, ex assessore ai Lavori Pubblici e dirigente sindacale. Matteo Manenti è il candidato di Aurelio in Comune, appoggiato da una vasta area civica e di sinistra, che va da Liberare Roma a Giovanni Caudo e Stefano Fassina. In corsa anche Arianna Ugolini, ex M5s passata con Italia Viva e fuoriuscita anche da partito di Matteo Renzi: oggi è una candidata dal profilo civico, sostenuta da numerosi comitati e associaizioni del territorio.

A Monte Mario Argentin sfida Della Porta

In Municipio XIV è arrivato il passo “di lato” di Alessio Cecera, non correrà alle primarie del centrosinistra per il candidato presidente lasciando spazio a Ileana Argentin. Stessa scelta, alla vigilia della consegna delle firme per Carmen Iovine di Liberare Roma. L’ex deputata del Pd, saldamente impegnata sui temi legati a disabilità e accessibilità, sfiderà Marco Della Porta, già assessore alla cultura nel governo del territorio di Valerio Barletta. Massimo Moretti è il nome di Demos.

 

A Roma nord rispunta Torquati, sfida in casa con Chirizzi. Marchisio per Liberare Roma

Ritorno al passato in Municipio XV, come in III. Correrà alle primarie del centrosinistra come candidato presidente l’ex minisindaco Daniele Torquati. Sua l’impresa, nel 2013, di strappare il feudo al centrodestra che a Roma nord ha governato per oltre vent’anni. Esperienza troncata dalla caduta, tutta ad opera del Pd, del sindaco Marino. Vuole ripartire da li Torquati, sconfitto nel 2016 dal minisindaco del M5s, Stefano Simonelli. Sfida “in casa” con Gina Chirizzi, consigliera in quel di via Flaminia dal 2013. L’ex presidente del Consiglio durante la consiliatura Torquati punta al vertice: “La mia esperienza politica e amministrativa è a disposizione del territorio” – aveva detto in un’intervista a RomaToday. “Ora tocca ad una donna” – l’esortazione. Per Liberare Roma corre in XV Tatiana Marchisio.
(Romatoday)

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